Abbellimento (filologia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
In filologia, e nell'esegesi testuale, l'abbellimento è un concetto, introdotto da Giorgio Pasquali, con cui si fa riferimento a un processo di alterazione che subisce la tradizione di un testo originale non per causa di errori inconsci del copista, ma per effetto di azioni consce, o semi-coscienti, con cui l'amanuense interviene a rielaborare il testo per migliorare, da un punto di vista linguistico o stilistico, un determinato testo.