Crocchè
piatto a base di patate tipico della cucina napoletana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Crocchè?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
I crocchè (dal francese croquette), chiamati anche cazzilli in Sicilia e panzarotti in Campania, sono un piatto tipico della cucina dell'Italia meridionale; sono molto diffusi nelle regioni di Campania[1][2][3], Sicilia[4][5], Calabria e Puglia ma anche nel resto d'Italia.
Crocchè | |
---|---|
Vassoio di crocchè di patate farciti | |
Origini | |
Luoghi d'origine | Francia Italia |
Regioni | Campania Puglia Sicilia Calabria |
Diffusione | Italia |
Zona di produzione | Tutto il Meridione |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali | nell'impasto: patate, mezzo albume, pepe, parmigiano, prezzemolo, olio di semi di arachide. nella farcitura: latticini, affettati vari. |
Varianti | Cazzilli |
La ricetta è una variante delle crocchette di patate, originarie della Francia e diffuse in tutto il mondo.
Preparare un impasto schiacciando delle patate bollite e sbucciate (a volte viene messa della fecola di patate) e aggiungendo uova, formaggio grattugiato, prezzemolo, sale e pepe o altri condimenti a scelta; il tutto deve essere molto compatto. Ricavare piccole porzioni dall'impasto e modellarle con i palmi delle mani fino a dargli la forma di un cilindro. Bagnare le crocchette in dell'uovo sbattuto e poi impanarle nel pangrattato. Procedere friggendo i crocchè fino a doratura in olio ben caldo e successivamente scolandoli su carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.
Le crocchette possono anche essere farcite aggiungendo fior di latte e salumi tagliati a strisce al loro interno prima di modellarle.[6]
La versione palermitana prevede invece l'utilizzo del latte al posto delle uova e della menta nell'impasto.
In Campania, oltre che una preparazione casalinga, sono anche un tipico cibo da strada che in questo caso offre spesso una versione meno ricca e talvolta di dimensione ridotta non contemplando la presenza dei latticini e dei salumi. Si possono acquistare in molte friggitorie, dove vengono tradizionalmente serviti in un apposito contenitore di carta a forma di cono detto "cuoppo"[7] che, nella sua versione "di terra", prevede diversi tipi di fritturine tra cui: pastacresciute, sciurilli, scagliozzi, melanzane e/o altre verdure fritte (a pullastiello[8]), palle di riso (piccoli arancini)[1] e molto altro.
- Napoli: 8 friggitorie da non perdere, su Agrodolce. URL consultato il 7 ottobre 2015.
- Crocchè di patate, su cookaround.com.
- Annalisa Barbagli, Stefania Barzini, Fritto e mangiato, Giunti Editore, p. 195, ISBN 8809765451.
- (EN) Lonely Planet Publications Staff, The World's Best Street Food Where to Find It and How to Make It, Lonely Planet, 2012, ISBN 1-74321-664-5.
- Il cuoppo, lo street food di Napoli per eccellenza, su La Cuochina Sopraffina, 16 settembre 2014. URL consultato il 12 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2019).
- Ricetta delle melanzane a 'pullastiello', lo strappo alla regola, su NapoliToday. URL consultato il 12 febbraio 2019.
Altri progetti
- Wikibooks contiene testi o manuali su Crocchè
- Wikiversità contiene risorse su Crocchè