Epatotossicità
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Per epatotossicità (detta anche tossicità epatica) si intende la capacità di una sostanza chimica di procurare un danno al fegato.
Il fegato ha un ruolo centrale nel metabolismo e nell'escrezione di sostanze chimiche estranee all'organismo come i farmaci, per questo è particolarmente esposto agli eventuali effetti tossici di tali sostanze. Le sostanze chimiche capaci di danneggiare il fegato prendono il nome di epatotossine. Più di 900 farmaci hanno manifestato effetti tossici sul fegato[1] e ciò costituisce il motivo più comune di ritiro di un farmaco dal commercio. L'epatotossicità e le epatopatie da farmaci, inoltre, sono responsabili di un elevato numero di danni complessi, evidenziando la necessità di test di tossicità specifici sui farmaci, come quelli sulle cellule staminali pluripotenti epatocito-simili, che evidenziano un'eventuale tossicità in una fase precoce dello sviluppo di un farmaco.[2] Molte sostanze provocano al fegato un danno subclinico (senza sintomi o segni clinici), evidenziabile solo dagli esami ematochimici specifici. Le epatopatie da farmaci sono responsabili del 5% dei ricoveri ospedalieri e del 50% dei casi di insufficienza epatica acuta.[3][4]