High performance computing
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Con high performance computing (HPC) (in italiano calcolo ad elevate prestazioni), in informatica, ci si riferisce alle tecnologie utilizzate da computer cluster per creare dei sistemi di elaborazione in grado di fornire delle prestazioni molto elevate nell'ordine dei PetaFLOPS, ricorrendo tipicamente al calcolo parallelo.
L'espressione è molto utilizzata essenzialmente per sistemi di elaborazioni utilizzati in campo scientifico.
Gli attuali sistemi di calcolo più diffusi, che sfruttano le tecnologie HPC, sono installazioni che richiedono rilevanti investimenti e la cui gestione richiede l'utilizzo di personale specializzato di alto livello. L'intrinseca complessità e rapida evoluzione tecnologica di questi strumenti richiede, inoltre, che tale personale interagisca profondamente con gli utenti finali (gli esperti dei vari settori scientifici nei quali questi sistemi vengono utilizzati), per consentire loro un utilizzo efficiente degli strumenti [1].