Persecuzione dell'omosessualità in Unione Sovietica
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La persecuzione dell'omosessualità in URSS fu un fenomeno politico-sociale che caratterizzò la nazione sovietica a partire dal 1934 quando, sotto il governo di Stalin, furono introdotte nuove norme giuridiche contro la sodomia, la pedofilia e lo sfruttamento sessuale.
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