Polarizzabilità
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In fisica, in particolare in elettromagnetismo e nella fisica dello stato solido, la polarizzabilità rappresenta la tendenza di una distribuzione di carica elettrica, quale la nuvola elettronica di un atomo o una molecola, a modificare la sua posizione originaria per l'effetto di un campo elettrico esterno. Tale fenomeno genera un momento di dipolo elettrico, e la polarizzabilità ne quantifica la proporzionalità al campo.
Nel caso si consideri la polarizzazione nei materiali, il termine polarizzabilità elettrica è riferito in relazione a un atomo, mentre il termine polarizzabilità molecolare si riferisce ad una molecola, e denota lo spostamento relativo che subiscono i nuclei costituenti la molecola per effetto del campo elettrico. La polarizzabilità delle singole particelle è messa in relazione con la suscettività elettrica media attraverso l'equazione di Clausius-Mossotti.
Si tratta di una grandezza che influenza diverse proprietà fisiche e fisico-chimiche delle sostanze, come l'indice di rifrazione, l'attività ottica e i legami chimici secondari come le forze dispersive di London. I sistemi caratterizzati da un maggior numero di elettroni tendono ad avere una maggiore polarizzabilità, legata al fatto che gli elettroni più esterni sono maggiormente schermati e risentono meno dell'effetto del nucleo.