Accademia della Virtù
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L'Accademia della Virtù[1], o Accademia Vitruviana, fu un sodalizio culturale sorto a Roma nel 1542[2], su impulso dell'umanista senese Claudio Tolomei e sotto la protezione del cardinale Ippolito de' Medici. L'associazione fu presieduta dall'erudito Marcello Cervini[3] , appassionato di alchimia e architettura, futuro papa con il nome di Marcello II[4][5] e si avvalse del sostegno di una schiera di intellettuali e artisti del Rinascimento italiano, come il Vignola, Bernardino Maffei[5], Guillaume Philandrier detto il Filandro, Alessandro Manzuoli[5], Luca Contile, Annibal Caro, Marc'Antonio Flaminio, Francesco Maria Molza, Francesco Paciotti.