Acciaierie Shōwa
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Le acciaierie Shōwa (昭和製鋼所?, Shōwa Seitetsusho) furono un grande centro siderurgico costruito e potenziato dall'Impero giapponese nella città della Cina di Anshan negli anni trenta nel quadro del programma di industrializzazione dello Stato fantoccio del Manciukuò promosso dal governo nipponico per estendere la sua politica di imperialismo aggressivo in Asia.
All'inizio della seconda guerra mondiale le acciaierie Shōwa erano tra le più grandi e moderne a disposizione del complesso militare-industriale giapponese e contribuirono alla produzione di armamenti; divennero a partire dal 1944 un obiettivo importante della campagna di bombardamenti strategici condotta dai Boeing B-29 Superfortress americani in partenza dalle basi aeree della Cina sud-occidentale.
Dopo la resa del Giappone, le acciaierie di Anshan, occupate dall'Armata Rossa, entrarono in possesso della Repubblica Popolare Cinese che nel corso degli anni ha continuato a potenziare gli impianti che attualmente fanno parte del grande complesso siderurgico della Anshan Iron and Steel Group Corporation (Ansteel Group).