Attività extraveicolare
attività eseguita da un astronauta o cosmonauta al di fuori del veicolo spaziale / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Per attività extraveicolare (in russo Выход в открытый космос, "passeggiata nel Cosmo", in inglese Extra-vehicular activity - EVA) si intende il lavoro fatto da un astronauta nello spazio e all'esterno della sua navicella spaziale (capsula, veicolo o stazione). L'espressione che comunemente si utilizza per descrivere un'attività extraveicolare compiuta uscendo da un veicolo orbitale terrestre è "passeggiata nello spazio", mentre per le attività extraveicolari sulla Luna, si parla di "passeggiata lunare".
A seguito della differente struttura delle navicelle statunitensi e sovietiche, venne data una definizione differente per le attività extraveicolari. I veicoli spaziali russi hanno sempre adottato come uscite verso l'esterno dei portelli a camera d'equilibrio che non richiedevano la depressurizzazione del modulo, quindi la definizione di "attività extraveicolare" per i russi è quella di un cosmonauta nel vuoto. Le prime navicelle spaziali americane, invece, non includevano questi sportelli, ma depressurizzavano l'intera navicella. Quindi gli astronauti americani compiono delle attività extraveicolari solo quando escono materialmente dalla capsula. Il termine SEVA (Stand-up Eva), è utilizzato per descrivere delle attività extraveicolari parziali.
La letteratura in merito evidenzia come determinante, per la definizione di attività extraveicolare, due fattori primari: l'uscita dell'operatore dall'ambiente protettivo e la necessità di sistemi di supporto autonomi. In questo senso, l'attività extraveicolare viene definita come "qualsiasi operazione spaziale o attività performata al di fuori dell'ambiente protettivo di una navicella spaziale richiedente supporti vitali supplementari o indipendenti per l'astronauta stesso".[1]
L'astronauta durante le attività extraveicolari può essere legato alla navicella (ad esempio con un tubo per l'ossigeno, in tal caso non è necessario nessun sistema di propulsione per tornare dentro il veicolo) oppure può essere libero. Quando l'astronauta è collegato con un tubo per l'ossigeno, l'attività extraveicolare si dice ombelicale. Per le attività extraveicolari libere, è indispensabile il sistema per rientrare nella navicella, che si chiama "Unità di manovra".