C/2014 Q2 Lovejoy
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C/2014 Q2 (Lovejoy), nota anche come cometa Lovejoy, è una cometa di lungo periodo del sistema solare. È stata scoperta come un oggetto della 15ª magnitudine nella costellazione meridionale della Poppa il 17 agosto 2014 da Terry Lovejoy, utilizzando un telescopio Schmidt-Cassegrain con apertura di 20 cm.[1] È la quinta cometa scoperta da Lovejoy.
Cometa C/2014 Q2 (Lovejoy) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 17 agosto 2014 |
Scopritore | Terry Lovejoy[1] |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2456981,5 20 novembre 2014[2]) | |
Semiasse maggiore | 578,504 UA |
Perielio | 1,290 UA |
Afelio | 1155,718 UA |
Periodo orbitale | 13914,50 anni |
Inclinazione orbitale | 80,303° |
Eccentricità | 0,9978 |
Longitudine del nodo ascendente | 94,975° |
Argom. del perielio | 12,396° |
Par. Tisserand (TJ) | 0,246 (calcolato) |
Ultimo perielio | 30 gennaio 2015 |
MOID da Terra | 0,319627 UA |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 9,1 |
Magnitudine ass. |
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All'inizio di dicembre 2014, la cometa ha raggiunto magnitudine 7,4,[3] divenendo osservabile anche con piccoli telescopi e binocoli. Per la metà del mese, esperti osservatori sono riusciti a vederla ad occhio nudo, in un cielo buio.[4] Nella notte tra il 28 ed il 29 dicembre, la cometa ha transitato ad 1/3 di grado d'arco dall'ammasso globulare M79.[5]
Nel gennaio del 2015 ha raggiunto una luminosità pari alla 4ª magnitudine,[6] divenendo una delle comete più luminose visibili dall'emisfero settentrionale. Il 7 gennaio è transitata a 0,469 UA (70200000 km) dalla Terra;[2] il 9 ha attraversato l'equatore celeste, divenendo osservabile con maggior facilità dall'emisfero settentrionale della Terra.[7] Ha raggiunto il perielio il 30 gennaio 2015, ad una distanza di 1,29 UA dal Sole.[8]
Prima di attraversare la regione del sistema solare nella quale orbitano i pianeti (epoca 1950), la cometa aveva un periodo orbitale di 11500 anni; all'uscita (epoca 2050), il periodo orbitale si sarà ridotto a circa 8000 anni.[9]
Le osservazioni al 12 gennaio danno la cometa di magnitudine leggermente superiore a +4, fra 3,5 e 4. Il 15 gennaio viene valutata di magnitudine 3,8. L'aggiornamento del 18 gennaio valuta la magnitudine in leggero declino, fra +4 e +4,5.