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Campagna dell'Atlantico del 1806
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La campagna dell'Atlantico del 1806 fu una complicata serie di manovre e contromanovre condotte dagli squadroni della Marina francese e della Royal Navy inglese nell'Oceano Atlantico nel corso della primavera e dell'estate del 1806, come parte delle guerre napoleoniche. La campagna fece seguito direttamente a quella di Trafalgar dell'anno precedente, nella quale la flotta francese del Mediterraneo si era portata nell'Atlantico, tornando in Europa poi per congiungersi con quella spagnola. Il 21 ottobre 1805, queste forze combinate vennero distrutte da Lord Nelson nella battaglia di Trafalgar, sebbene la campagna non poté considerarsi terminata sino alla battaglia di Cabo Ortegal del 4 novembre 1805. Credendo che la marina francese non fosse in grado di organizzare una resistenza in mare durante l'inverno, il primo lord dell'ammiragliato, Lord Barham ritirò gli squadroni inglesi. Barham commise però un errore in quanto la flotta francese dell'Atlantico, di base a Brest, non era stata coinvolta nella campagna di Trafalgar e si presentava ora pronta all'uso. Cogliendo l'occasione della riduzione delle navi inglesi nel porto, Napoleone ordinò a due pesanti squadroni di prendere la via del mare e distruggere le navi inglesi che avessero incontrato per impedire raduni futuri della Royal Navy.
Campagna dell'Atlantico del 1806 parte delle guerre napoleoniche | |
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Data | dicembre 1805 – settembre 1806 |
Luogo | Oceano Atlantico e Mar dei Caraibi |
Esito | Vittoria inglese |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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Partite le navi da Brest il 13 dicembre 1805, l'ammiragliato a Londra ne venne avvisato solo 12 giorni dopo, quando ormai gli squadroni francesi si trovavano già nel bel mezzo dell'Atlantico, uno al comando del viceammiraglio Corentin-Urbain Leissègues diretto ai Caraibi e l'altro, al comando del contrammiraglio Jean-Baptiste Willaumez, diretto verso l'Atlantico meridionale. Due squadroni inglesi vennero impegnati nell'inseguimento, uno al comando del contrammiraglio Sir Richard Strachan e l'altro sotto il contrammiraglio Sir John Borlase Warren. Questi squadroni vennero raggiunti da un terzo al comando del contrammiraglio Sir John Thomas Duckworth, provenuto di corsa dalla stazione di Cadice quando seppe dell'aiuto di cui necessitavano i suoi compagni per inseguire Willaumez. Anche se Willaumez riuscì a sfuggire nell'Atlantico meridionale, Leissègues ebbe meno fortuna e venne scoperto ed il suo squadrone decimato nella Battaglia di Santo Domingo del febbraio del 1806 dalle forze combinate al comando di Duckworth e del contrammiraglio Alexander Cochrane. Altri squadroni già per mare rimasero coinvolti nella campagna: un piccolo squadrone stava razziando la costa africana al comando del commodoro Jean-Marthe-Adrien L'Hermite dall'agosto del 1805 e prese parte alla campagna e riuscì ad avere un ruolo rilevante nella campagna, mentre il resto delle forze francesi comandate dal contrammiraglio Charles-Alexandre Durand Linois stavano operando nell'Oceano Indiano dal 1803, ma vennero intercettate e sconfitte da Warren nel marzo di quello stesso anno.
Willaumez raggiunse solo successi minori nelle sue operazioni nell'Atlantico meridionale e nei Caraibi, ma venne coinvolto in un tremendo uragano nel viaggio di ritorno e molte delle sue navi si arenarono sulla costa orientale del Nord America. Una di queste venne intercettata e poi distrutta dalle forze inglesi ed altre rimasero così malamente danneggiate che dovettero essere vendute come rottami ai porti americani. Le navi scampate al pericolo gradualmente tornarono a Brest nel corso dell'autunno e sino ai primi mesi del 1807 ancora. La campagna fu l'ultima operazione significativa condotta nell'Atlantico nel corso della guerra in quanto nessuno squadrone di qualsivoglia natura lasciò più il Golfo di Biscaglia sino al 1808. Le perdite subite dalla flotta di Brest indebolirono a tal punto la marina che molti non volerono partecipare a delle operazioni sino al 1809, quando il tentativo di rompere il blocco di Brest si concluse nella sconfitta della battaglia di Basque Roads.