Chiesa di Sant'Antonio Abate (Casto)
chiesa di Casto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
chiesa di Casto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La chiesa di Sant'Antonio Abate è la parrocchiale di Casto, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale dell'Alta Val Sabbia.
Chiesa di Sant'Antonio Abate | |
---|---|
Facciata chiesa | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Casto |
Coordinate | 45°41′41.87″N 10°19′05.13″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Sant'Antonio Abate |
Diocesi | Brescia |
Inizio costruzione | 1833 |
All'inizio, la primitiva chiesa di Casto, sorta nel Quattrocento e consacrata il 21 settembre 1532[1], era sede d'una curazia dipendente dalla pieve di Santa Maria Assunta di Mura di Savallo[3].
La dedicazione a Sant'Antonio Abate deriva dalla speranza che la popolazione nutriva che il santo proteggesse le case dagli incendi che avrebbero potuto potenzialmente sprigionarsi dalle attività siderurgiche della zona[3].
Nel XVII secolo fu aggiunto il presbiterio, mentre nel Settecento venne costruito l'altare maggiore[1].
La prima pietra della nuova parrocchiale venne posta nel 1833; l'edificio, decorato verso la metà di quel secolo, fu portato a termine intorno al 1853[1].
La struttura venne restaurata nel 1920 da Ferruccio Perdini e nel 1945 dai fratelli Codini; nel 1987 fu poi costruito il portone d'ingresso[1].
La facciata della chiesa, che è a capanna e che è costituita da un solo registro, è tripartita da quattro semicolonne d'ordine ionico, sorreggenti la trabeazione, sopra la quale si imposta il timpano di forma triangolare, coronato da una croce di ferro; al centro si aprono il portale d'ingresso e una finestra semicircolare[1].
L'interno dell'edificio si compone di una sola grande navata intonacata, nella quale sono alloggiati gli altari laterali e che è coperta dalla volta a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio a pianta quadrata, sopraelevato di alcuni gradini, inframezzato da due ambienti e chiudo dall'abside, nella quale si trova la soasa dell'altare maggiore[1].
L'opera di maggior pregio qui conservata è l'organo, costruito nel 1843 da Felice Cadei; originariamente collocato sulla cantoria, all'inizio del XX secolo questa venne smontata e lo strumento posizionato a terra[4].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.