Collezione Sacchetti
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La collezione Sacchetti è stata una collezione d'arte nata nel XVII secolo a Roma e vissuta fino alla prima metà del Settecento, allorquando la stessa non fu smembrata e ceduta dai suoi proprietari per assolvere ai debiti accumulati.[1] Figure di spicco nella costituzione della raccolta furono i fratelli Giulio Cesare, cardinale, e Marcello Sacchetti, che ebbero anche il pregio di aver dato avvio alla carriera artistica di Pietro da Cortona.
Un blocco di 187 opere che componeva la raccolta fu acquistato da papa Benedetto XIV e portato al palazzo Nuovo in Campidoglio, che costituirà di fatto il nucleo fondatore di quella che diverrà poi la Pinacoteca capitolina.[1] Si tratta di una delle più importanti collezioni pittoriche romane del XVII secolo.