Culto della personalità in Corea del Nord
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In Corea del Nord, il culto della personalità della famiglia Kim[1] è esistito per decenni ed ha influenzato notevolmente la cultura del Paese.[2] Sebbene non riconosciuto dal governo nordcoreano, molti dissidenti e visitatori occidentali affermano che spesso vengono multati coloro che criticano o non mostrano il "dovuto" rispetto al regime.[3][4] Il culto della personalità iniziò non appena Kim Il-sung prese il potere nel 1948, e fu enfatizzato dopo la sua morte nel 1994.
Il culto è evidenziato anche dall'intensità delle emozioni provate dal popolo per i propri leader e dalla devozione nei loro confronti,[5] e l'ideologia del familismo gioca un ruolo chiave nel culto e nel sostentamento dello stesso regime.