Dai-1 Teishin Shūdan
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Il Dai-1 Teishin Shūdan (第1挺進集団?), letteralmente 1º Gruppo d'incursione in lingua giapponese, fu la principale unità di paracadutisti dell'Esercito imperiale giapponese durante la seconda guerra mondiale. Attivati nel dicembre 1941 sulla scorta dei successi ottenuti dai Fallschirmjäger tedeschi nelle prime fasi del conflitto, i reparti di paracadutisti dell'Esercito giapponese (inizialmente delle dimensioni di una brigata, portata poi alla fine del 1944 alla consistenza di una piccola divisione) erano truppe da incursione, addestrate a condurre raid dietro le linee nemiche per catturare obiettivi chiave.
Dai-1 Teishin Shūdan | |
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L'insegna dei paracadutisti dell'Esercito imperiale giapponese | |
Descrizione generale | |
Attivo | dicembre 1941 - settembre 1945 |
Nazione | Giappone |
Servizio | Dai-Nippon Teikoku Rikugun |
Tipo | Divisione di paracadutisti |
Ruolo | Incursori |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Comandanti | |
Degni di nota | Rikichi Tsukada |
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I paracadutisti dell'Esercito giapponese condussero tre lanci operativi durante la guerra. Il primo si svolse tra il 15 e il 16 febbraio 1942 durante la campagna delle Indie orientali olandesi, quando gli incursori giapponesi furono inviati a catturare le raffinerie petrolifere di Palembang a Sumatra; altri due lanci operativi furono invece condotti nel dicembre 1944 durante la campagna delle Filippine: il primo fu un fallito tentativo di occupare e neutralizzare i campi di volo allestiti dagli statunitensi a Leyte, il secondo fu una missione di rinforzo per la guarnigione giapponese di Ormoc. Reparti sparsi di paracadutisti combatterono poi come fanteria durante la campagna delle Filippine a Leyte, Negros e Luzon contro le forze statunitensi.
Il reparto fu sciolto nel settembre 1945 dopo la resa del Giappone.