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De opere et eleemosynis è un'opera scritta tra il 252 e il 254 da Tascio Cecilio Cipriano, Padre della Chiesa.
De opere et eleemosynis | |
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Autore | Tascio Cecilio Cipriano |
1ª ed. originale | 252-254 |
Editio princeps | 1471, Sweynheym e Pannartz, Roma |
Genere | Letteratura cristiana |
Lingua originale | latino |
Si tratta di uno scritto esortativo, rivolto a ciascun cristiano, invitato a donare generosamente i propri averi a chi non possiede nulla: l'elemosina, infatti, è un segno di carità attraverso il quale un credente può ottenere il perdono dei propri peccati.
In questa opera si trovano alcune delle espressioni più forti contro i ricchi e la ricchezza nell'ambito dell'intera letteratura cristiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315938867 · J9U (EN, HE) 987007383244405171 |
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