Fennoscandia
regione geografica europea / Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Fennoscandia e Fenno-Scandinavia o penisola finno-scandinava[1] sono termini geografici utilizzati per indicare la regione comprendente la penisola scandinàva, la Finlandia centro e sud orientale, la penisola di Kola e la Carelia[2]. Essa può essere considerata come una penisola maggiore (comprendente la penisola scandinava, la penisola di Kola e il bassopiano finno-careliano) collegata all'Eurasia tramite lembi di terra tra il Mar Bianco e il lago Onega, tra questo e il lago Ladoga, e infine tra quest'ultimo e il Mar Baltico con la sua diramazione del golfo di Finlandia. La Fennoscandia è inoltre circondata a nord dal Mare di Barents, a nord-ovest dal Mare di Norvegia e a sud-ovest dal Mare del Nord.

Il termine deriva dal latino Fennia (Finlandia) e Scandia (Scandinavia)[3]; venne usato per la prima volta dal geologo finlandese Wilhelm Ramsay nel 1898.[4] Un termine simile ma non propriamente sinonimo, usato nei paesi germanici, è Norden, ossia "territori del nord" (inteso come nord-Europa), che generalmente include anche l'arcipelago danese, lo Jutland, le isole Fær Øer e l'Islanda, identificando così i Paesi nordici. Culturalmente, la Fennoscandia identifica l'area in cui vivono popolazioni scandinave, sami, finlandesi e russe.