Ferenc Puskás
allenatore di calcio e calciatore ungherese naturalizzato spagnolo (1927-2006) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Ferenc Puskás (pron. [ˈfɛrɛnʦ ˈpuʃkaːʃ]; Budapest, 1º aprile 1927[3] – Budapest, 17 novembre 2006) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese, di ruolo attaccante.
Ferenc Puskás | ||
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Puskás nel 1971 | ||
Nazionalità | Ungheria Spagna (1961-1962) | |
Altezza | 172 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 1º luglio 1966 - giocatore 22 giugno 1993 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1937-1942 | Kispest | |
Squadre di club1 | ||
1943-1956 | Honvéd[1] | 350 (358) |
1958-1966 | Real Madrid | 180 (156) |
Nazionale | ||
1945-1956 | Ungheria | 85 (84)[2] |
1961-1962 | Spagna | 4 (0)[2] |
Carriera da allenatore | ||
1967 | Hércules | |
1967 | S.F. Gales | |
1968 | Vancouver Royals | |
1968-1969 | Alavés | |
1970-1974 | Panathīnaïkos | |
1974-1975 | Real Murcia | |
1975-1977 | Colo-Colo | |
1978 | Arabia Saudita | |
1978-1979 | AEK Atene | |
1979-1980 | Al-Masry | |
1980-1981 | AEK Atene | |
1985 | Sol de América | |
1986 | Cerro Porteño | |
1989-1991 | South Melbourne | |
1993 | Ungheria | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Oro | Helsinki 1952 | |
Coppa Internazionale | ||
Oro | 1948-53 | |
Mondiali di calcio | ||
Argento | Svizzera 1954 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Considerato il miglior calciatore ungherese della storia[4][5][6][7][8][9][10][11] nonché uno dei migliori in assoluto,[4][6][7][11][12][13][14][15][16][17][18][19][20][21][22] è stato tra i marcatori più prolifici nella storia del calcio,[16][17][23][24] vincendo in totale 16 classifiche per marcatori (4 volte Pichichi e 3 volte miglior cannoniere in Coppa Campioni) e segnando oltre 700 reti tra club e nazionale.[25] Con 84 gol in 85 match è il miglior marcatore nella storia dell'Ungheria[11][14][15][25][26][27] e fino al 2018 è stato il miglior marcatore europeo di sempre in una nazionale, record successivamente battuto da Cristiano Ronaldo.[28]
Occupa la 7ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[29] e la 6ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS. Nel mese di novembre del 2003 venne insignito del titolo onorifico di Golden Player dell'Ungheria come miglior giocatore ungherese dell'ultimo mezzo secolo (1954-2003).[30][31] La FIFA lo ha inoltre piazzato al quarto posto nella classifica dei migliori numeri dieci della storia del calcio dietro a Pelè, Maradona e Zidane,[32][33] mentre nel marzo del 2004, lo stesso Pelé lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[34]
Calciatore leggendario,[4][6][15][16] ha vestito i colori di Honvéd e Real Madrid vincendo da protagonista tre Coppe dei Campioni (1959, 1960 e 1966) e l'Intercontinentale 1960 con i Blancos.[6][35][36] Con l'Ungheria, suo Paese d'origine, ha vinto la Coppa Internazionale 1948-1953, è stato campione olimpico nel 1952 e vice-campione del mondo nel 1954 in seguito al Miracolo di Berna.[6][15] In seguito, ha giocato anche con la Spagna nel campionato del mondo 1962. Da allenatore ha guidato con notevoli risultati il Panathīnaïkos, vincendo due campionati e raggiungendo la finale di Coppa Campioni nel 1971, persa contro l'Ajax di Rinus Michels.
Tra le persone più iconiche nella storia dell'Ungheria,[4][16] nel 2002 il Népstadion di Budapest fu rinominato, in suo onore, stadio Ferenc Puskás.[6][24] Affetto negli ultimi anni della sua vita dal morbo di Alzheimer e ospitato in una casa di cura a Budapest grazie a un vitalizio del governo ungherese, morì a settantanove anni a causa di una polmonite nella notte del 17 novembre 2006. Nel 2009 la FIFA istituì in sua memoria il Premio Puskás, assegnato al gol giudicato più bello dell'anno.[37]