Il ferronickelplatinum è un minerale descritto nel 1983 in seguito ad una scoperta effettuata nel circondario dei Coriacchi nel territorio della Kamčatka nella nordest della Russia e riconosciuto dall'IMA nel 1984. Il nome è stato attribuito in seguito alla sua composizione. Forma una serie con la tulameenite.[1]
Ferronickelplatinum | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 1.AG.40 |
Formula chimica | Pt2FeNi[1] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | tetragonale[1] |
Classe di simmetria | bipiramildale-bitetragonale[2] |
Parametri di cella | a=2,731(3), c=3,641(8), Z=1[3] |
Gruppo puntuale | 4/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 4/mmm[3] |
Proprietà fisiche | |
Durezza (Mohs) | 5[4] |
Frattura | duttile[1] |
Colore | bianco argento[1] |
Lucentezza | metallica[1] |
Opacità | opaca [4] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Il ferronickelplatinum è stato trovato sotto forma di granuli di 0,2-4,5mm di forma leggermente arrotondata concresciuto con altri minerali contenenti metalli del gruppo del platino. Le parti formate dal solo ferronickelplatinum sono al massimo di 0,15mm.[1]
Il ferronickelplatinum è stato scoperto nella frazione pesante dei depositi alluvionali con rocce ultramafiche provenienti dalla cintura di ofiolite. Il minerale è associato con isoferroplatino e tetraferroplatinum.[1]
Il minerale è attaccabile fortemente soltanto dall'acqua regia calda.[1]
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