Grado topologico
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In matematica, e più precisamente in topologia, il grado topologico è una quantità introdotta da Luitzen Brouwer attorno al 1910 che misura il "numero di avvolgimento" di una funzione continua fra spazi topologici "della stessa dimensione". Questa quantità fornisce un'informazione sul comportamento qualitativo globale della funzione, ed è un invariante omotopico, cioè non cambia se la funzione viene deformata in modo continuo (una tale deformazione è chiamata omotopia).
L'esempio fondamentale è quello di una funzione continua tra due circonferenze: il grado topologico è il "numero di avvolgimenti" che la funzione fa compiere alla circonferenza.
Il grado di una funzione viene solitamente indicato con deg .