Grafica di pubblica utilità
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Con l'etichetta "grafici di pubblica utilità" si identifica un gruppo stilisticamente eterogeneo di grafici e designers italiani che hanno prestato la propria professionalità ad amministrazioni pubbliche e partiti politici tra il 1971 ed il 1989.[1][2]
Operativi in tutta Italia, erano accomunati dalla ricerca di una nuova forma di comunicazione di messaggi dal contenuto politico e sociale, dal rifiuto delle retoriche persuasive proprie della pubblicità commerciale, dall'elaborazione di linguaggi visivi semplici e diretti.