Le guerre dei castori, note anche come guerre irochesi o guerre franco-irochesi, furono una serie di conflitti combattuti a metà del XVII secolo in America nord-orientale.
Grande pace di Montreal, aumento dell'influenza francese nella regione dei Grandi Laghi, espansione dell'influenza irochese, vittoria strategica di Anishinaabe, vittoria tattica degli Irochesi
Incoraggiati e armati da inglesi e olandesi coi quali intrattenevano rapporti commerciali, gli Irochesi cercarono di espandere il proprio territorio e monopolizzare il commercio delle pelli tra i mercati europei e le tribù della regione dei Grandi Laghi. Il conflitto contrappose le tribù della confederazione irochese guidate dai Mohawk ai popoli di lingua algonchina sostenuti dai francesi e stanziati nella regione dei Grandi Laghi.
Le guerre furono brutali, e sono considerate tra le più sanguinose nella storia degli Stati Uniti d'America. Con il successo irochese e l'espansione del loro territorio, ci fu un riallineamento della geografica nordamericana, e furono cancellate numerose confederazioni native americane, comprese quelle di Uroni, Neutrali, Eriez, Susquehannock e Shawnee. Altre tribù furono spinte a ovest del Mississippi o a sud in Carolina. Gli Irochesi controllarono anche la valle dell'Ohio come territorio di caccia a partire dal 1670 circa, come si può dedurre dai racconti contemporanei dei francesi gesuiti. Ohio e parte del Michigan furono quasi svuotati di nativi americani, i quali fuggirono a ovest in fuga dalla guerra. Buona parte di questa regione fu in seguito ripopolata dai nativi soggetti alle Sei Nazioni.
Algonchini e Irochesi furono gravemente colpiti da queste guerre. Il conflitto portò alla perdita da parte degli Irochesi degli alleati olandesi dei Nuovi Paesi Bassi, e alla crescita degli interessi francesi che cercavano un'alleanza con gli Irochesi contro gli inglesi. La successiva alleanza anglo-irochese fu la chiave dell'espansione britannica nella regione, in quanto i britannici utilizzarono le conquiste Irochesi come pretesto per annettersi il Territorio del nord-ovest.