Indirizzo dei 221
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L’indirizzo dei 221, noto anche come appello dei 221, fu indirizzato dalla Camera dei Deputati al re di Francia Carlo X il 18 marzo 1830, in seguito alla sua richiesta di voler conquistare Algeri con la minaccia di governare in maniera dispotica.
«La Charte … consacre, comme un droit, l'intervention du pays dans la délibération des intérêts publics … elle fait du concours permanent des vues politiques de votre gouvernement avec les vœux de votre peuple la condition indispensable de la marche régulière des affaires publiques … la France … est digne que vous ayez foi dans sa loyauté, comme elle a foi dans vos promesses.»
«La Carta … consacra, come un diritto, l’intervento del paese nella deliberazione dell’interesse pubblico…essa fa del concorso permanente dei desideri politici del vostro governo con i desideri del vostro popolo la condizione indispensabile del percorso regolare degli affari pubblici … la Francia … è degna che voi abbiate fede nella sua lealtà, come essa ha fede nelle vostre promesse.»
(Royer-Collard a Carlo X, 18 marzo 1830)
In occasione della apertura della sessione parlamentare avvenuta il 18 marzo 1830, essa esprimeva la sfiducia della maggioranza liberale della Camera, forte di 221 deputati, verso il ministero diretto dal principe di Polignac ed è stato uno dei fattori che portarono alla Rivoluzione di luglio.[senza fonte]