Io, Chiara e lo Scuro
film del 1982 diretto da Maurizio Ponzi / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Io, Chiara e lo Scuro è un film del 1983 diretto da Maurizio Ponzi, con Francesco Nuti e Giuliana De Sio, ambientato nel mondo dei giocatori di biliardo all'italiana, vaga parodia de Lo spaccone, film del 1961 diretto da Robert Rossen.[1][2]
Disambiguazione – Se stai cercando la trasmissione radiofonica di Radio2 di Chiara Gamberale, vedi Io, Chiara e l'Oscuro.
Fatti in breve Paese di produzione, Anno ...
Io, Chiara e lo Scuro | |
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Scena iniziale con Francesco (nel mezzo), lo Scuro (a sinistra) e Mancino (a destra) | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1983 |
Durata | 103 min |
Genere | commedia |
Regia | Maurizio Ponzi |
Soggetto | Francesco Nuti, Maurizio Ponzi |
Sceneggiatura | Francesco Nuti, Franco Ferrini, Enrico Oldoini, Maurizio Ponzi |
Produttore | Gianfranco Piccioli, Marco Valsania |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Carlo Cerchio |
Montaggio | Sergio Montanari |
Musiche | BARLUNA |
Scenografia | Guido Josia |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'esecuzione di alcuni colpi di biliardo è effettivamente opera di Francesco Nuti, noto appassionato della disciplina[3], alla quale dedicherà altri due suoi film: Casablanca, Casablanca (1985), che ne è il sequel, e Il signor Quindicipalle (1998), che invece ha un personaggio differente per protagonista.
Fu presentato nella sezione Un Certain Regard del 36º Festival di Cannes.[4]