Montagna sulla Strada del Vino
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Montagna sulla Strada del Vino (Montan an der Weinstraße in tedesco) (fino al 14 aprile 2023 Montagna/Montan) è un comune italiano di 1 707 abitanti[1] della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Montagna sulla Strada del Vino comune | |
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(IT) Montagna sulla Strada del Vino (DE) Montan an der Weinstraße | |
Il Castel d'Enna | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Monika Hilber-Delvai (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato) |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°19′49.19″N 11°18′00.97″E |
Altitudine | 497 m s.l.m. |
Superficie | 19,51 km² |
Abitanti | 1 717[1] (31-12-2020) |
Densità | 88,01 ab./km² |
Frazioni | Casignano (Gschnon), Gleno (Glen), Pinzano (Pinzon), Doladizza (Kalditsch) |
Comuni confinanti | Aldino, Capriana (TN), Egna, Ora, Salorno sulla Strada del Vino, Termeno sulla Strada del Vino, Trodena nel parco naturale |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39040 |
Prefisso | 0471 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021053 |
Cod. catastale | F392 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 182 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) montagnesi (DE) Montaner[4] |
Patrono | san Bartolomeo |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Montagna nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Il toponimo è attestato come Montana nel 1215-1218, come Montagna nel 1234 e come villa Muntagne nel 1307 e deriva dal latino *muntanea ("di monte")[5][6]. Nel 1435 l'insediamento è chiamato invece Montæny[7].
Castelfeder è un insediamento preistorico e romano su una collina di porfido, strategicamente importante, nei pressi di Montagna in Alto Adige, sopra Ora, che costituisce una cupola spaziosa a struttura multipla. Il "Castello superiore", in tedesco Oberburg, sorge a circa 190 metri sul fondovalle ed è situato a 405 metri sul livello del mare.
Nella chiesa di Pinzano (Pinzon), sull'altare si trova un trittico del Maestro Hans Klocker da Bressanone.
Castel d'Enna (in ted.: Schloss Enn), è un castello presso Montagna, che ha avuto origine attorno al XII secolo, nato come tante altre fortezze locali dell'epoca quale castello-recinto, contenente verosimilmente un palazzo baronale.
Nella frazione comunale di Gleno risiedette Ettore Tolomei (1865-1952), il senatore nazionalista italiano massimo artefice dell'italianizzazione della toponomastica germanofona del Tirolo meridionale a seguito dell'annessione all'Italia. Egli riposa nel locale cimitero: dagli anni sessanta in poi la sua tomba venne ripetutamente fatta oggetto di atti vandalici da parte dei gruppi irredentisti locali (quali il Befreiungsausschuss Südtirol) ed è pertanto sorvegliata costantemente dalle forze dell'ordine.
Lo stemma raffigura un leone d'argento, con lo sguardo fisso e gli artigli d'oro, su sfondo azzurro.
«D'azzurro, al leopardo illeonito d'argento, con le branche d'oro.»
È l'insegna dei Signori di Enn che fecero costruire l'omonimo castello nel XII secolo. Lo stemma è stato adottato nel 1967.[8]
La popolazione è in larga parte di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[9] |
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92,54% | madrelingua tedesca |
6,94% | madrelingua italiana |
0,52% | madrelingua ladina |
Abitanti censiti[10]
Dal 1917 al 1963 Montagna fu servita dalla ferrovia della Val di Fiemme, collegante Ora a Predazzo; la locale stazione, dopo la dismissione della linea, è divenuta un'abitazione privata.
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