
Museo Nazionale Romano
museo statale di Roma con collezioni riguardanti la storia e la cultura della città in epoca antica / Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Museo Nazionale Romano?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il Museo Nazionale Romano è un museo statale italiano con sede a Roma; ospita collezioni riguardanti la storia e la cultura della città in epoca antica. È di proprietà del Ministero della cultura, che dal 2016 lo ha annoverato tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.[2]
Museo Nazionale Romano | |
---|---|
![]() | |
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Roma |
Indirizzo | via Enrico de Nicola 79 (terme di Diocleziano) largo di Villa Peretti 1 (palazzo Massimo) via Sant’Apollinare 46 (palazzo Altemps) via delle Botteghe Oscure 31 (Crypta Balbi). |
Coordinate | 41°54′04.51″N 12°29′53.86″E |
Caratteristiche | |
Tipo | museo archeologico |
Istituzione | 1889 |
Apertura | 1890 |
Direttore | Stéphane Verger |
Visitatori | 349 264 (2018)[1] |
Sito web | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Originariamente inaugurato nel 1889, il museo aveva sede nelle Terme di Diocleziano e nel contiguo monastero della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ricavato da strutture appartenenti allo stesso complesso termale. Negli anni 1990 il museo fu oggetto di profonda riprogettazione e riallestimento, che hanno portato alla suddivisione delle opere tra la sede originaria e altre tre sedi espositive:[3][4]
- Terme di Diocleziano (sezioni di epigrafia, di pre- e proto-storia e dei grandi monumenti pubblici e funerari);
- Palazzo Massimo (sezione di arte antica e collezione numismatica e di oreficeria);
- Palazzo Altemps (sezione del collezionismo archeologico rinascimentale);
- Crypta Balbi (sezione della storia di Roma alto-medievale e di archeologia urbana, esemplificata dalla cripta stessa).[5]
Il museo è considerato da alcuni testi uno dei più importanti del mondo, anche perché conserva alcuni capolavori assoluti della scultura antica, tra cui il Pugile in riposo, il Principe ellenistico, la Niobide degli Horti Sallustiani, il Galata suicida, e, dalla collezione Ludovisi: il Trono, l'Acrolito e il Grande sarcofago.[6]