Naufragio sulla terra di Darkover (Darkover Landfall) è un romanzo di fantascienza del 1972 scritto da Marion Zimmer Bradley facente parte del ciclo di Darkover.

È stato pubblicato per la prima volta in italiano nel 1985 col titolo Naufragio sul pianeta Darkover.

Il romanzo racconta del naufragio di un gruppo di coloni terrestri sul pianeta Darkover.

Trama

Fine XXI secolo. Una nave spaziale in viaggio verso una colonia terrestre naufraga su un mondo gelido e inospitale, mappato col nome Cottman IV: un pianeta al limite esterno della galassia, in una regione poco conosciuta, e in orbita attorno a una gigante rossa. L'equipaggio si ritrova così, in maniera accidentale, a dover colonizzare questo pianeta sconosciuto quando tutti si rendono conto che la nave ha perso per sempre i contatti con la Terra e che un salvataggio è impossibile.

Il libro introduce cognomi, temi religiosi e culturali che riecheggiano in tutta la serie di Darkover. Questo ciclo di romanzi si estende per oltre due millenni, mentre i discendenti della nave popolano il pianeta e sviluppano culture e abilità psi uniche. I coloni - in prevalenza donne e uomini di origine irlandese, gallese e spagnola (da qui le origini della successiva cultura di Darkover, dalla musica al cibo, dalle tradizioni agli usi - saranno costretti a rivedere interamente le loro vite, i loro scopi e desideri. Dovranno ripensare la loro società altamente evoluta e tecnologica, scientifica, in una medioevale e votata alla sopravvivenza.

Sebbene il romanzo non sia il primo libro scritto dall'autrice della serie, nella timeline di Darkover i suoi eventi si pongono all'inizio di tutte le altre vicende narrate.

Edizioni

(parziale)

• Marion Zimmer Bradley, Naufragio sulla terra di Darkover, traduzione di Nicoletta Vallorani, collana Narrativa Nord n.15, Nord, 1991, pp. 206, cap. 15, ISBN 88-429-0283-7.