Navigium Isidi
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Il Navigium Isidis (la nave di Iside) era un rito in maschera molto festoso dedicato alla vicenda della dea Iside; ella fece risorgere il suo sposo Osiride dopo aver ritrovato, viaggiando per mari, tutte le parti del suo corpo smembrato. La celebrazione della vicenda di Iside venne diffusa nella religione romana in tutto l'impero verso il 150 d.C.[1] La festa, che si teneva nella prima luna piena dopo l'equinozio di primavera, consisteva in un corteo in maschera in cui un'imbarcazione di legno veniva ornata di omaggi floreali. Con la tradizione cattolica il Navigium Isidis è stato diviso in Pasqua (resurrezione dello smembrato dopo l'equinozio di primavera), e Carnevale (carrus navalis, la processione delle maschere).[2]