Politica di sicurezza e di difesa comune

Politica di sicurezza e di difesa comune

La Politica di sicurezza e di difesa comune (acronimo PSDC) è una delle parti più importanti della <a href="/it/Politica_estera_e_di_sicurezza_comune" title="Politica estera e di sicurezza comune" class="wl">Politica estera e di sicurezza comune</a> (PESC), ossia l'ex "secondo pilastro" dell'<a href="/it/Unione_europea" title="Unione europea" class="wl">Unione europea</a> (i pilastri sono stati aboliti dal <a href="/it/Trattato_di_Lisbona" title="Trattato di Lisbona" class="wl">Trattato di Lisbona</a>). Con lo stesso Trattato di Lisbona la PESD ha cambiato nome in PSDC ovverosia Politica di Sicurezza e Difesa Comune (Art.42 TUE). In particolare l'articolo 42 al punto 7 contiene una clausola di mutua difesa che obbliga tutti gli stati UE ad intervenire in solido in caso di necessità.

<figure class="wiki-thumb"><a href="/it/File:Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg" class="mw-file-description image media-thumb" data-hash="File:Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg"><img loading="lazy" src="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/86/Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg/200px-Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg.png" decoding="async" data-file-width="272" data-file-height="327" data-file-type="drawing" height="240" width="200" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/86/Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg/299px-Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg.png 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/86/Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg/399px-Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg.png 2x" alt="Coat_of_arms_of_the_European_Union_Military_Staff.svg"></a><figcaption>Logo del PSDC</figcaption></figure>

Il progetto di sviluppare una Politica europea di sicurezza e di difesa, quale parte distinta ma ricompresa nella <a href="/it/Politica_estera_e_di_sicurezza_comune" title="Politica estera e di sicurezza comune" class="wl">Politica estera e di sicurezza comune</a> dell'UE, fu proposto al <a href="/it/Consiglio_europeo" title="Consiglio europeo" class="wl">Consiglio europeo</a> di <a href="/it/Colonia_(Germania)" title="Colonia (Germania)" class="wl">Colonia</a>, il 3 e 4 giugno <a href="/it/1999" title="1999" class="wl">1999</a>. L'obiettivo principale della PSDC è quello di rafforzare la capacità dell'UE ad agire in ambito esterno attraverso lo sviluppo delle sue capacità civili e militari in materia di prevenzione dei conflitti internazionali e di gestione delle crisi.

La Politica di sicurezza e di difesa comune è una delle parti più importanti della Politica estera e di sicurezza comune , ossia l'ex "secondo pilastro" dell'Unione europea . Con lo stesso Trattato di Lisbona la PESD ha cambiato nome in PSDC ovverosia Politica di Sicurezza e Difesa Comune . In particolare l'articolo 42 al punto 7 contiene una clausola di mutua difesa che obbliga tutti gli stati UE ad intervenire in solido in caso di necessità. Il progetto di sviluppare una Politica europea di sicurezza e di difesa, quale parte distinta ma ricompresa nella Politica estera e di sicurezza comune dell'UE, fu proposto al Consiglio europeo di Colonia, il 3 e 4 giugno 1999. L'obiettivo principale della PSDC è quello di rafforzare la capacità dell'UE ad agire in ambito esterno attraverso lo sviluppo delle sue capacità civili e militari in materia di prevenzione dei conflitti internazionali e di gestione delle crisi. 