Questi fantasmi!
commedia in tre atti di Eduardo de Filippo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Questi fantasmi! è una commedia in tre atti, scritta nel 1945 ed interpretata da Eduardo De Filippo il 7 gennaio 1946, al Teatro Eliseo di Roma, con la Compagnia «Il Teatro di Eduardo con Titina De Filippo».
«Non è vero! I fantasmi non esistono, li abbiamo creati noi, siamo noi i fantasmi...»
(Pasquale Lojacono in Questi fantasmi!)
Questi fantasmi! | |
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Commedia in tre atti | |
Autore | Eduardo De Filippo |
Lingua originale | italiano, napoletano |
Genere | Teatro napoletano |
Ambientazione | Uno stanzone di un appartamento arredato in stile secentesco, nel quale variano le suppellettili di atto in atto |
Composto nel | 1945 |
Prima assoluta | 7 gennaio 1946 Teatro Eliseo di Roma |
Personaggi | |
come indicati nel testo dallo stesso autore
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Riduzioni cinematografiche | Cinema: dall'opera di Eduardo, nel 1954 fu tratto un film con la sua regia ed interpretato da Renato Rascel, nel 1967 fu tratto un film con la regia di Renato Castellani e con interpreti Vittorio Gassman e Sophia Loren TV: due trasposizioni televisive con regia dello stesso autore nel 1954 e nel 1962 Trasposizione televisiva del 2011 diretto da Franza Di Rosa ed interpretato da Massimo Ranieri |
Questa fu la prima commedia di Eduardo rappresentata all'estero: il 7 giugno 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt, in occasione del "Festival internazionale d'arte drammatica".
Dall'opera fu tratto un film omonimo, diretto da Eduardo stesso ed interpretato da Renato Rascel, Erno Crisa e Franca Valeri. Nel 1962 ne venne realizzata una produzione per la televisione diretta ed interpretata dallo stesso Eduardo De Filippo. Infine nel 1967, con la regia di Renato Castellani, e con interpreti Vittorio Gassman e Sophia Loren, fu tratto un film che stravolge la commedia di Eduardo riducendola ad una sorta di farsa alla napoletana.
Nell'autunno del 1981, Enrico Maria Salerno diresse e interpretò un'edizione dell'opera da lui stesso adattata in italiano, mantenendo il dialetto solo per il personaggio del portinaio, affidato all'attore "eduardiano" Antonio Casagrande.