Razza e criminalità
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L'idea della correlazione tra il tasso di criminalità e l'appartenenza ad una razza è stata alla base di molti studi perdurati nel corso del XIX secolo da criminologi e sociologi occidentali.
Attraverso teorie oggi considerate pseudoscientifiche come la fisiognomica di Cesare Lombroso, si pensava che alcune caratteristiche fisiche tracciassero il profilo criminale di un uomo, mentre altri studiosi come Francis Galton e Samuel George Morton si basavano sul determinismo genetico al fine di confermare le proprie tesi al riguardo.
Oggi è tesi comune che la criminalità sia prodotta dalle condizioni sociali e ambientali senza avere nulla a che fare con il gruppo etnico, citando in giudizio il razzismo istituzionalizzato nella uccisione dei neri da parte dei bianchi.