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sistema di trasporto pubblico locale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il servizio ferroviario metropolitano di Bari è costituito da due sistemi, gestiti da Ferrotramviaria (linee FM1 e FM2) e Trenitalia.
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Stati | Italia | ||
Città | Bari | ||
Apertura | 2008 | ||
Gestore | Ferrotramviaria | ||
Mezzi utilizzati | ELT 200 | ||
Trasporto pubblico | |||
La cosiddetta ferrovia metropolitana di Bari è un servizio ferroviario urbano, esercito da Ferrotramviaria, che collega la stazione di Bari Centrale al quartiere San Paolo e alla città di Bitonto passando per l'aeroporto di Bari.
Negli schemi della rete della Ferrotramviaria le due linee sono indicate come FM (FM1 e FM2), da "ferrovia metropolitana".[1]
Nel 1999 l'amministrazione comunale di Bari approvò un piano di riordino ferroviario, comprendente la costruzione di alcune linee ferroviarie urbane.[2]
La prima opera completata fu la ferrovia Bari-San Paolo (cosiddetta metropolitana San Paolo-FM1), una diramazione della ferrovia Bari-Barletta diretta al quartiere San Paolo.
La linea venne inaugurata il 24 giugno 2008[3] e aperta all'esercizio il 22 dicembre dello stesso anno.[4]
Nel maggio del 2009 iniziano i lavori per la costruzione della nuova infrastruttura di 7 km a servizio dell'aeroporto di Bari per un costo di 77 milioni di euro.[5] I lavori sono terminati nel 2013.[5] La linea, in concessione per conto della Regione Puglia,[6] è utilizzata dal servizio metropolitano FM2 dal 20 luglio 2013.[7]
I treni in servizio sulla FM1 partono dalla stazione di Bari Centrale della Ferrotramviaria, attigua all'omonima stazione FS, e percorrono il primo tratto della linea per Barletta, toccando le fermate urbane di Quintino Sella, Brigata Bari e Francesco Crispi.
Alla stazione di Fesca-San Girolamo ha inizio la tratta di nuova costruzione, in viadotto e a doppio binario; dopo la fermata di Tesoro, posta sul viadotto, la linea scende al piano di campagna e si interra, toccando le fermate sotterranee di Cittadella della Polizia e San Gabriele, fino alla stazione capolinea di Ospedale San Paolo.[8] Alla fine del 2013 sono iniziati i lavori di prolungamento[9] del servizio metropolitano alla fermata Cecilia, operativa dal 4 luglio 2017,[10][11] e alla successiva fermata Viale delle Regioni, in fase di costruzione.[12]
La lunghezza totale della linea FM1 è di 9,286 km.[13] Il servizio prevede un treno ogni 40 minuti.[14] Sono utilizzati gli elettrotreni ELT 200 (tipo Alstom Coradia), gli unici in grado di servire le stazioni della nuova tratta, caratterizzate da marciapiedi alti.[13]
La linea FM2 collega[15] la stazione di Bari Centrale a Bitonto passando per una nuova tratta ferroviaria di 7,7 km di lunghezza che serve l'aeroporto di Bari-Palese[16] e Europa, un nuovo insediamento residenziale.[17] Le corse FM2 sono 7 coppie al giorno, ma integrate dal servizio FR2[18] che segue lo stesso percorso della FM2 proseguendo però fino a Barletta. Il materiale rotabile è composto dagli ELT 200 e dai più moderni Stadler FLIRT che consentiranno in futuro di rendere interoperabili il passante aeroportuale con l'intera rete regionale di RFI.
La costruzione della linea FM2 e delle due stazioni sul suo tracciato è stata cofinanziata con oltre 40 milioni di euro dai fondi PON - Trasporti e FESR dell'Unione Europea.[19]
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Stati | Italia | ||
Città | Bari | ||
Inizio | Bari S. Spirito | ||
Fine | Bari Torre a Mare | ||
Apertura | 1991 | ||
Ultima estensione | 2024 | ||
Gestore | Trenitalia | ||
Mezzi utilizzati | ETR 324 E.464 + carrozze PR | ||
Trasporto pubblico | |||
Il servizio ferroviario urbano delle Ferrovie dello Stato venne istituito il 30 settembre 1991 sulla tratta urbana della ferrovia Adriatica, da Bari Santo Spirito a Bari Parco Sud, con frequenza semioraria; erano utilizzate automotrici diesel ALn 668.[20] Dopo pochi mesi, in seguito all'aumento dell'utenza, il servizio fu prolungato da Bari Parco Sud a Bari Torre a Mare.[21]
Il 31 maggio 1992 vennero aggiunte le nuove fermate intermedie di Marconi, Magna Grecia e Liside (Parco Sud).[22]
Il 10 ottobre 1993 venne attivata l'elettrificazione fra Bari Parco Sud e Mola di Bari, e contemporaneamente il raddoppio del binario fra Bari Torre a Mare e Mola di Bari;[23] il servizio urbano fu così prolungato a quest'ultima località, e gestito con automotrici elettriche ALe 582.
Alla fine del 1993 il servizio venne prolungato da Bari S. Spirito alla nuova fermata di Enziteto Catino, ricavata da un'asta di manovra.[24]
Il 14 dicembre 2004 all'interno della stazione di Bari Parco Sud vennero attivati due banchine per servizio viaggiatori, e contestualmente vennero soppresse le due fermate di Liside e Magna Grecia.[25] Nel 2009 il servizio è stato esteso a Giovinazzo e Molfetta, stazione capolinea dei treni metropolitani; in contemporanea è stata soppressa la fermata di Enziteto Catino. Il 2 ottobre 2016 è stata attivata la fermata di Bari Torre Quetta.
Il servizio Bari Torre a Mare-Bari Centrale-Bari S. Spirito, assieme a quello Bari Centrale-Modugno, è catalogato nel quadro orario M85 dell'orario ufficiale e viene definito servizio metropolitano. L'orario non è cadenzato e le corse sono in media ogni mezz'ora (Bari Torre a Mare-Bari S. Spirito).[26]
Il servizio è accessibile con un biglietto a tariffa speciale (tariffa metropolitana 14/BA)[27] solo nella tratta tra Bari S. Spirito e Bari Torre a Mare.
I treni in servizio sulla ferrovia, di lunghezza 9,1 km e inaugurata nel 2024, partono da Bari Centrale e giungono nella cittadina confinante di Bitritto, con fermata intermedia a Bari Santa Rita e Bari Loseto. È in fase di progettazione esecutiva la fermata per lo Stadio San Nicola, poco distante dalla linea ferroviaria.
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