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Spiaggia

tipo di forma costiera / Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Una spiaggia, in senso geomorfologico, è un'area costiera sabbiosa prospiciente un bacino marino o lacustre, caratterizzata da un’inclinazione verso il bacino stesso e compresa tra il limite inferiore e il limite superiore di azione delle onde. In senso sedimentologico, una spiaggia è un corpo sedimentario (sabbioso, ciottoloso, più raramente siltoso-argilloso) accumulato o rielaborato dalle onde.

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Spiaggia di Copacabana, Rio de Janeiro, una delle spiagge più famose del mondo
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Spiaggia in Arraial do Cabo, Rio de Janeiro
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Spiaggia di Costa Rei.
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Una spiaggia ciottolosa (Oregon, USA), caratterizzata da pendenze maggiori rispetto alle spiagge sabbiose. Visibili la berma ordinaria (corrispondente al moto ondoso normale) e la berma di tempesta (più interna, verso terra), determinata dagli eventi di tempesta.
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Esempio di battigia, terminante verso terra nella berma ordinaria. Cile.
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Scala dei Turchi

Le spiagge possono impostarsi direttamente al limite della terraferma o su un cordone litorale (spiaggia-barriera). In quest'ultimo caso, la spiaggia delimita verso mare un ambiente protetto (una laguna o una piana di marea). La formazione di una spiaggia è dovuta alla combinazione di fenomeni di erosione e sedimentazione, determinati dalle onde, dalle maree e dalle correnti marine o lacustri costiere; il sedimento inconsolidato redistribuito da tutti questi agenti deriva nella maggior parte dei casi da apporti provenienti da delta fluviali o da litorali vicini. In alcuni casi, le spiagge sono composte da materiali presenti in loco e rielaborati da onde e correnti[1].

In aree a deposizione carbonatica, con una elevata produttività biologica si possono avere anche spiagge costituite prevalentemente da detrito formato da resti o scheletri calcarei di organismi marini, quali aculei di ricci mare, frammenti di coralli e briozoi, frammenti di gusci di molluschi e ooliti. A seconda del tipo di sedimenti disponibili, materiali di diversa granulometria possono accumularsi sulle spiagge: si va da ghiaia e ciottoli dove l'energia del mezzo è maggiore, a sabbia per la grande maggioranza delle spiagge, fino a fango, soprattutto presso la foce di grandi fiumi che trasportano grandi quantità di sedimenti molto fini (come ad esempio il Mississippi).