versione di gamma superiore della 1100/103, di cui conservava non solo la meccanica, ma anche l'ossatura. Rispetto al modello di partenza la 1200 riprendeva
diretto da Leonardo Fioravanti, da sviluppare sulla meccanica di una 288 GTO Evoluzione con carrozzeria tecnico-sperimentale, mantenendone la cellula abitacolo
collaborazione della Ghia, nota carrozzeria italiana. Nello stesso anno l'atelier torinese presentò uno studio per una vettura con carrozzeria a due volumi e a due
dell'esuberanza del motore. L'uso di materiali compositi per il telaio e la carrozzeria assicura una leggerezza e un'agilità che all'epoca avevano pochi rivali
è un'auto che combina la meccanica dell'Aston Martin V8 Vantage con una carrozzeria progettata e costruita dalla carrozzeria Zagato. Con questo progetto