Transiting Exoplanet Survey Satellite
Telescopio spaziale per rilevamento esopianeti mediante transito / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) è un telescopio spaziale progettato nell'ambito del programma Explorer della NASA, il cui scopo è la ricerca di pianeti extrasolari usando il metodo fotometrico del transito.
Transiting Exoplanet Survey Satellite | |||||
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Emblema missione | |||||
Immagine del veicolo | |||||
Rappresentazione artistica del telescopio | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | MIT, NASA | ||||
NSSDC ID | 2018-038A | ||||
SCN | 43435 | ||||
Destinazione | orbita terrestre alta | ||||
Piattaforma satellitare | LEOStar-2 | ||||
Vettore | Falcon 9 v1.2 | ||||
Lancio | 18 aprile 2018 | ||||
Luogo lancio | Cape Canaveral Air Force Station SLC-40 | ||||
Durata | 2 anni + 2 anni missione estesa | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Potenza | 433 W | ||||
Costruttore | Orbital Sciences Corporation | ||||
Strumentazione | Quattro fotocamere CCD ad ampio campo 24° × 24° | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita altamente ellittica | ||||
Apogeo | 375000 km[1] | ||||
Perigeo | 108000 km | ||||
Periodo | 13,7 giorni | ||||
Inclinazione | 37° | ||||
Eccentricità | 0,55 | ||||
Semiasse maggiore | 240 000 km | ||||
Sito ufficiale | |||||
Programma Explorer e Medium Explorer program | |||||
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Obiettivo primario della missione è esaminare le stelle più luminose vicine alla Terra (entro i 200 pc, circa 600 al) individuando, nell'arco di un periodo di due anni, pianeti in transito di fronte a esse. TESS utilizza lenti ad ampio campo visivo in grado di osservare l'intera volta celeste. Grazie a TESS sarà possibile, con successive indagini di follow-up, studiare la massa, le dimensioni, la densità, l'atmosfera e l'orbita di un vasto numero di pianeti, con l'attenzione principale rivolta a pianeti dalle dimensioni simili alla Terra e super Terre dalla superficie rocciosa orbitanti nelle zone considerate abitabili nel proprio sistema solare[2].
Il progetto TESS, presentato dal Massachusetts Institute of Technology e sponsorizzato anche da Google[3], è stato uno degli undici selezionati dalla NASA per un possibile finanziamento nel mese di settembre 2011, su quarantadue che erano stati proposti il precedente febbraio[4]. Il 5 aprile 2013 la NASA ha ufficialmente approvato la realizzazione del Transiting Exoplanet Survey Satellite, insieme al Neutron Star Interior Composition Explorer (NICER), dal costo complessivo di circa 200 milioni di dollari, pianificando il lancio per il 2018[5]. Il lancio è avvenuto il 18 aprile 2018 alle 22:51:31 UTC.
Ad agosto 2020, completato il primo ciclo biennale di osservazione, sono stati scoperti 66 esopianeti confermati e più di 2000 candidati.[6][7] Al termine del quinto anno di esercizio TESS ha mappato oltre il 93% della volta celeste, scoperto 329 nuovi esopianeti e migliaia di altri candidati, oltre ad avere fornito preziosi suggerimenti per l'analisi di una vasta gamma di fenomeni cosmici.[8]
La prima missione estesa, iniziata nel 2020, si è conclusa nel settembre 2022, quando è iniziata una seconda missione estesa, che dovrebbe durare altri 3 anni.[9]