Trapezoedro pentagonale
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Il trapezoedro pentagonale (anche noto impropriamente come “deltoedro pentagonale”) è il terzo di una serie infinita di poliedri isoedri, che sono i poliedri duali degli antiprismi; il che significa che, sostituendo vertici con facce e viceversa, si ottengono gli antiprismi equivalenti. Tale solido ha dieci facce (i.e. è un decaedro) costituite da altrettanti aquiloni congruenti. Alla luce di ciò, anche la definizione di "trapezoedro" è più convenzionale che corretta, dato che le facce di questo poliedro non sono trapezi.
Trapezoedro pentagonale | |
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Tipo | Trapezoedro |
Diagramma di Coxeter | |
Facce | 10 aquiloni |
Spigoli | 20 |
Vertici | 12 |
Configurazione delle facce | V5.3.3.3 |
Gruppo di simmetria | D5d, [2+,10], (2*5), order 20 |
Gruppo rotazionale | D5, [2,5]+, (225), ordine 10 |
Poliedro duale |
Antiprisma pentagonale |
Proprietà | convesso, isoedro, non Ideale |
In geometria, un politopo di dimensione 3, i.e. un poliedro, o dimensione superiore, è isoedro quanto tutte le sue facce sono uguali; in inglese, si dice anche “face-transitive”, in riferimento al fatto che, con opportune traslazioni, le facce possono esser fatte coincidere.
Il trapezoedro pentagonale può essere scomposto:
- in due piramidi rette, convesse a base pentagonale regolare identiche le cui basi poggiano sui pentagoni regolari identici e congruenti rispetto alle basi di un antiprisma pentagonale al centro (condividendone lo sfasamento) e
- in due piramidi pentagonali rette, convesse, congruenti con due facce opposte di un dodecaedro al centro.