Victimulae
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Victimulae (o Victumulae), o più comunemente Victimula, è un insediamento di epoca romana (probabilmente sviluppatosi già in epoca pre-romana) collocato in Piemonte, nella zona a sud ovest del Biellese, non distante dal lago di Viverone. Più precisamente si crede fosse situato alle pendici della Serra Morenica d'Ivrea a ridosso dell'altipiano della Bessa.
Il centro urbano contemporaneo che risulterebbe più vicino alla zona interessata è il comune di Salussola, nella fattispecie la frazione di San Secondo.
Si ritiene che il villaggio si fosse già sviluppato in epoca pre-romana a seguito della concentrazione dei lavoratori dediti alle attività di estrazione metallifera (in particolare dell'oro) nella zona della Bessa. Tracce di questa intensa attività, proseguita anche in parte in epoca romana, si trovano infatti tutt'oggi.
Non vi sono però ancora, per il momento, testimonianze dirette che indichino con certezza uno sfruttamento protostorico del giacimento aurifero. Tuttavia gli oggetti in oro di origine locale, provenienti dall'insediamento del vicino lago di Viverone (un villaggio su palafitte risalente circa al XVI – XV secolo a.C.) lasciano supporre che una modesta attività di estrazione fosse già in atto durante il Bronzo medio. Inoltre la presenza di numerosi massi erratici con incisioni “a coppella” attestano una intensa frequentazione protostorica dell'area che, a partire dal V-IV secolo a.C., si ritiene fosse controllata dai Salassi insieme con il territorio biellese, con una parte dell'attuale provincia di Torino e della Valle d'Aosta.