Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo
romanzo di Laurence Sterne / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (o Tristram Shandy) è un romanzo di Laurence Sterne, pubblicato a puntate nel corso di 8 anni. Consta di nove volumi: i primi due apparsi nel 1759, il 3 e il 4 nel 1761, il 5 e il 6 nel 1762, i volumi 7 e 8 nel 1765, il 9 nel 1767. Pretende essere la biografia del personaggio eponimo. Shan o shandy è un termine dialettale dello Yorkshire che significa "instabile" oppure "confuso". I lettori scoprirono con sorpresa e scandalo che l'eroe sarebbe rimasto una figura embrionale nel corso di tutta la storia[1]. Lo stile dell'opera è marcato dalle digressioni, dai doppi sensi, dai dispositivi grafici.
«Vorrei tanto che mio padre oppure mia madre, o tutti e due, in quanto in egual modo coinvolti, avessero badato a cosa stavano combinando quando mi generarono; che avessero responsabilmente vagliato quante e quali conseguenze sarebbero derivate da ciò che in quel momento facevano [...]»
(Incipit del romanzo, trad. di Flavia Marenco)
La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo | |
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Titolo originale | The Life and Opinions of Tristram Shandy, Gentleman |
Frontespizio della prima edizione del VI volume (1762) | |
Autore | Laurence Sterne |
1ª ed. originale | 1759-1767 |
1ª ed. italiana | 1922 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | meta-narrativo |
Lingua originale | inglese |
Protagonisti | Tristram Shandy |
Sterne fu un lettore accanito, cosa che si riflette nel Tristram Shandy. Molte delle sue similitudini, ad esempio, sono riprese da opere di poeti metafisici del XVII secolo e il romanzo stesso, concentrato sui problemi del linguaggio, tiene conto costantemente delle teorie di John Locke espresse in An Essay Concerning Human Understanding.[2] Arthur Schopenhauer definì l'opera uno dei più grandi romanzi mai scritti.