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576i
modalità video a definizione standard Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il termine 576i identifica una serie di formati standard di segnali video relativi alla TV digitale e analogica (nei paesi che adottano PAL e SÉCAM) a definizione standard (SDTV).

- Struttura temporale: 50 semiquadri/s (2×25), equivalenti a 25 fotogrammi/s. Nella notazione EBU/SMPTE si usa 576i/25 (frame rate) per evitare ambiguità rispetto a 576i50 (field rate).[1]
- Risoluzione verticale: 576 righe attive (su 625 totali nei sistemi 50 Hz).
- Campionamento digitale (studio): famiglia ITU‑R BT.601: frequenza Y = 13,5 MHz; 864 campioni per linea totale e 720 campioni per la linea attiva digitale; codifica componenti YCbCr 4:2:2 (8/10 bit).[2]
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Formati e aspect ratio
Nel dominio digitale SD a 50 Hz, le immagini sono trasportate su una griglia di riferimento 720×576 (con pixel non quadrati) e possono essere sia 4:3 sia 16:9 anamorfici. Nei sistemi DVB le risoluzioni codificate ammesse includono 720×576, 704×576 (solo area attiva), 544×576, 480×576 e 352×576/288; la griglia di background predefinita per i decoder 25 Hz è 720×576.[3]
Relazione con il 625/50 analogico e widescreen
Il 576i deriva dal raster analogico 625/50 (con 576 linee attive); nella transizione al 16:9 analogico l’informazione di formato veniva segnalata tramite WSS – Wide‑Screen Signalling per sistemi a 625 linee (PAL/SECAM).[4] Documenti ETSI sul PALplus richiamano esplicitamente una sorgente BT.601 625/50 con 576 righe attive e 16:9, successivamente convertita in letterbox per la compatibilità analogica.[5]
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Colorimetria e codifica
Per la produzione/studio SD a 50 Hz si impiega la famiglia BT.601 (YCbCr 4:2:2). Nei flussi compressi DVB la colorimetria raccomandata per SD 25 Hz fa riferimento a ITU‑R BT.1700 (parte B) per i sistemi 625/50.[6][2]
Note
Voci correlate
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