Ampiezza

L'ampiezza, in fisica, è la massima variazione di una grandezza in un'oscillazione periodica.

Nel caso semplice di un'onda sinusoidale

${\displaystyle f(t)=f_{max}\sin(\omega t+\phi )+b}$

dove ${\displaystyle f_{max}}$ rappresenta l'ampiezza dell'onda.^[1]

In teoria dei segnali è nota anche come "ampiezza di picco" (o tensione di picco, indicata con ${\displaystyle V_{p}}$, se si tratta di segnali di tensione).

Se il valor medio ${\displaystyle {\bar {f}}}$ dell'onda è zero, l'ampiezza di picco è il massimo valore assunto dal segnale, in valore assoluto: ${\displaystyle A_{picco}=\max \vert f\vert }$; se il valor medio è non nullo (in tal caso detto "componente continua" del segnale), essa è la massima differenza tra il segnale e il valor medio, in valore assoluto: ${\displaystyle A_{picco}=\max \vert f-{\bar {f}}\vert }$.

L'ampiezza picco-picco è invece definita come l'escursione massima del segnale:^[2]

${\displaystyle A_{pp}=A_{max}-A_{min}}$ (in caso di segnali di tensione, ${\displaystyle V_{pp}=V_{max}-V_{min}}$)

e talvolta anch'essa è chiamata, ambiguamente, solo ampiezza.