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Automotrici RM 5131-5146
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Le automotrici MACfce 5131 ÷ 5146 della Rete Mediterranea erano una serie di automotrici elettriche a terza rotaia, progettate per l'utilizzo sulle linee varesine.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
In seguito ai buoni risultati ottenuti nell'esercizio con le automotrici 5111 ÷ 5130, e successivamente con le più potenti automotrici-bagagliaio 5301 ÷ 5305, la Rete Mediterranea decise di introdurre una nuova serie di vetture a comando multiplo[1].
Le nuove elettromotrici, costruite in 16 unità dalle Officine Meccaniche di Milano fra il 1903 e il 1904, riprendevano la cassa delle precedenti 5301 ÷ 5305 (con interni interamente dedicati ai passeggeri) e i motori General Electric 55 H delle 5111 ÷ 5130, però con rodiggio ad aderenza parziale (A1) (1A)[2].
Dopo il 1905 le vetture passarono alle Ferrovie dello Stato, che le classificarono nel gruppo E.20 con numeri E.201 ÷ 216[3].
Nel 1925 molte unità furono trasferite a Napoli, per l'esercizio sulla nuova "metropolitana" FS, anch'essa elettrificata a terza rotaia[4].
Le E.20 napoletane cessarono l'esercizio dopo il 1935, quando la metropolitana fu convertita all'elettrificazione a catenaria alla tensione di 3 kV cc; le unità milanesi alla fine degli anni trenta, sostituite dalle più moderne e potenti E.10 ed E.60[5]. Tutte le E.20 vennero quindi demotorizzate ed utilizzate come carrozze ordinarie sui treni locali intorno a Milano e Torino[5].
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Note
Bibliografia
Voci correlate
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