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Ballabio

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Ballabio (Balàbi in dialetto valsassinese[4][5]) è un comune italiano di 4 194 abitanti[1] della provincia di Lecco in Lombardia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Ballabio (disambigua).
Dati rapidi Ballabio comune, Localizzazione ...
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Geografia fisica

Il paese è posto all'inizio della Valsassina, tra la Grignetta e il monte Due Mani, al di sotto della Sella di Balisio.[6] Ballabio inferiore sorge lungo la SP 62 "della Valsassina" ed è raggiunta dalla SS 36 racc, Ballabio superiore all'imbocco della val Grande, dove scorre il torrente Grigna e da dove parte la strada per i Piani Resinelli.

Origini del nome

Sulle origini del nome sono state formulate due teorie. Secondo alcuni, il toponimo deriverebbe da Vallabi, che significherebbe "luogo degli Orobi". Altri ipotizzano invece che il nome derivi dalla composizione di due parole celtiche: Bala, ossia "villaggio", e Bi, cioè "baita".[6]

Storia

Riepilogo
Prospettiva

La zona di Ballabio fu dapprima abitata dagli Orobi, poi dagli Etruschi, dai Galli e infine dai Romani.[6] Da Ballabio, in epoca romana, passava la via Spluga, strada romana che metteva in comunicazione Milano con Lindau passando dal passo dello Spluga. Al periodo romano risalgono alcuni attrezzi da lavoro ritrovati nella zona.[6]

Prima di diventare dominio milanese, Balisio era un feudo dei conti di Lecco.[6]

Nel 1647 Ballabio e tutta la Valsassina furono venduti dagli spagnoli a Giulio Monti.[6] Successivamente, Ballabio andò a Marcellino Airoldi, proprietario di Lecco.[6]

Sotto Maria Teresa d'Austria, nel 1765 la competenza sulla valle, e con essa la giurisdizione di Ballabio, venne assegnata al Ducato di Milano.[6]

Simboli

Lo stemma del Comune, in uso già a metà degli anni '40 del XX secolo[7], è stato ufficialmente concesso, assieme al gonfalone, con decreto del presidente della Repubblica del 29 gennaio 1982.[8][9]

«Semipartito troncato: il primo di rosso, all'aquila di nero , sorante da un picco di roccia al naturale; il secondo d'argento, alla torre di rosso, chiusa, finestrata e murata di nero, merlata di quattro alla ghibellina, fondata su di un monte di verde e attraversante due alabarde d'oro addossate e decussate; il terzo d'oro, caricato di un leone azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Nello stemma sono presenti elementi storici e geografici rappresentativi del territorio comunale: l'aquila e la roccia raffigurano l'ambiente montano nel quale si trova il paese; la torre rossa posta su di un monte, con le due alabarde dorate, sottolinea l'importanza strategica del luogo sulla strada che da Lecco sale in Valsassina; il leone d'azzurro è l'emblema della Valsassina.[7]

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

Comune di Ballabio Superiore

Abitanti censiti[12]

Economia

Aziende

Nella seconda metà del XIX secolo Ballabio è stata sede di due importanti aziende casearie italiane, Locatelli (fondata nel 1860[6]) e Galbani (1880[6]), successivamente assorbite dalla multinazionale francese Lactalis.

Geografia antropica

Il comune si divide in due quartieri (fino al 1927 comuni autonomi): Ballabio Superiore e Ballabio Inferiore.

Frazioni

  • Colle Balisio: ospita 15 abitanti e sorge a 725 metri sul livello del mare.

Località

  • Piani Resinelli: località condivisa coi comuni di Abbadia Lariana, Mandello del Lario e Lecco.
  • Pian Fontana: vi risiedono soltanto 3 abitanti; è una località piccola. Sorge a 1350 metri sul livello del mare.
  • Nibbio: a 1230 metri sul livello del mare; ospita 25 abitanti.
  • Asinara Costadorna: posta anche nel comune di Lecco, sorge a 1220 metri sul livello del mare; ospita solamente 5 abitanti.
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Amministrazione

Il sindaco Bussola si è dimesso e il comune è stato commissariato. Le origini delle dimissioni sono da ricercare nello scontro avvenuto tra il Sindaco e la stessa maggioranza, in quanto quest'ultimo ha promosso la costruzione della azienda Combi in uno degli ultimi spazi verdi rimasti a Ballabio denominato "Barech".

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...

Gemellaggi

  • Grecia (bandiera) Metsovo[senza fonte]
  • Francia (bandiera) Hillion[senza fonte]
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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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