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Chris Rea

cantante, chitarrista e pianista britannico (1951-2025) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Chris Rea
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Christopher Anton Rea (Middlesbrough, 4 marzo 1951Berkshire, 22 dicembre 2025) è stato un cantante, chitarrista e pianista britannico. Nel corso della sua carriera raggiunse la fama internazionale, grazie a celebri brani come Fool (If You Think It's Over) (1978), i due hit da discoteca Let it Loose e I Can Hear Your Heartbeat (entrambi del 1983), I Don't Know What It Is But I Love It (1984), Josephine (1985), On the Beach (1986), Driving Home for Christmas (1988), The Road to Hell (1989), Auberge (1991), Looking for the Summer (1991) e Julia (1993). Ottenne grande successo con una versione remix di Josephine, realizzata nel 1987.

Dati rapidi Nazionalità, Genere ...

Nel 2002, dopo una lunga assenza dovuta ad una grave malattia, Rea tornò alla musica delle sue radici: il jazz-blues.

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Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Figlio di padre italiano, Camillo Rea, originario di Arpino (FR), e madre irlandese, che possedevano un chiosco di gelati, Chris Rea iniziò a cantare e a suonare la chitarra all'inizio degli anni settanta in una band chiamata Magdalene, che vinse un importante concorso nazionale nel 1975 senza però ottenere un contratto.

Esordì musicalmente col nome di Benny Santini e fece parte del gruppo musicale Magdalene, nel quale sostituì David Coverdale, scelto dai Deep Purple come loro nuovo cantante[1].

In seguito Rea lasciò la band, e, dopo l'esordio solista di Whatever Happened to Benny Santini? (1978) (che entrò nella Top 20 statunitense), pubblicò l'album Deltics (1979) e Tennis (1980), usando il nome Chris Rea.

Avendo inizialmente ottenuto risultati altalenanti in Europa, meditò più di una volta sull'opportunità di lasciare le scene, ma decise di proseguire la sua carriera: giungerà a vendere circa 30 milioni di dischi, pubblicando 18 album, tra i quali la raccolta antologica New Light Through Old Windows (1988) e The Road to Hell (1989), salutato da pubblico e critica come il vertice della sua discografia.

Ottenne successo anche con l'album Auberge (1991), cui seguirono altri interessanti lavori, come Espresso Logic (1994) e The Best of Chris Rea (1994), che però non scalarono le classifiche come i precedenti.

Nonostante seri problemi di salute, tra cui un tumore al pancreas, nel 2000 pubblicò King of the Beach. Dopo Dancing Down the Stony Road (2001), realizzato per la sua neonata etichetta Jazzee Blue[1]; nel 2003 fu la volta di Blue Street (Five Guitars), seguito da Hofner Blue Notes (ancora del 2003) e da The Blue Jukebox (2004).

Blue Guitars (2005) fu invece un imponente progetto: il nuovo lavoro comprendeva infatti undici dischi - per un totale di 137 canzoni inedite - ed un DVD, abbinati ad un libro illustrato dallo stesso musicista italo-inglese.

Nel 2008 venne pubblicato l'album The Return of Fabulous Hofner Blue Notes. Nel 2011 uscì Santo Spirito Blues, un nuovo album realizzato in due versioni diverse, CD e triplo CD.

Nel novembre 2015, venne pubblicata una nuova registrazione della colonna sonora di La Passione (1996) in un package deluxe costituito da 2 CD, 2 DVD ed un booklet di 72 pagine.

Nel 2017 Rea venne colpito da un ictus: dopo essersi ripreso e aver smesso di fumare, nel settembre 2017 fece uscire Road Songs for Lovers. Il 9 dicembre, durante la 35ª data del tour che stava portando avanti, ebbe un collasso sul palco e venne ricoverato all'ospedale. Le ultime due date del tour saranno cancellate.

Dopo una breve malattia è morto in ospedale il 22 dicembre 2025. Aveva 74 anni.[2]

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Vita privata

Chris Rea fu sposato per più di trent'anni con Joan Lesley, che gli diede due figlie. Il matrimonio è terminato con la morte di Rea.

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Chris Rea.

Album studio

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Chris Rea nel 1978

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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