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Codex canadensis

manoscritto francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Codex canadensis
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Il Codex canadensis[1] è un manoscritto su pergamena realizzato tra il 1664 ed il 1675 da un gesuita francese, Louis Nicolas, che esplorò la Nuova Francia e vi rappresentò le piante, gli animali ed i nativi americani incontrati.

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Codex canadensis, p. 37
lontra, castoro, lupo marino e tigre marina.
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Presentazione

Il Codex canadensis è stato creato, partendo da 180 disegni illustranti la flora, la fauna ed i popoli autoctoni nordamericani della Nuova Francia verso la fine del XVII secolo. La tecnica utilizzata è il disegno con inchiostro bruno a volte colorato con acquerello.

Di ritorno in Francia, l'autore realizzò il Codex canadensis, probabilmente per illustrare la sua Histoire naturelle des Indes occidentales[2], manoscritto conservato alla Biblioteca nazionale di Francia.

Il Codex conta 79 pagine, di cui 53 illustranti la storia naturale propriamente detta: vengono presentate 18 piante, 67 mammiferi, 56 uccelli, 33 pesci ed una dozzina tra rettili, batraci ed insetti[3][4].

La copia originale è oggigiorno conservata al museo Gilcrease Museum di Tulsa, in Oklahoma.

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Codex canadensis Seconda di copertina. (Gilcrease Museum)
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