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David Alaba

calciatore austriaco (1992-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

David Alaba
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David Olatukunbo Alaba (Vienna, 24 giugno 1992) è un calciatore austriaco di origini nigeriane e filippine, difensore o centrocampista del Real Madrid e della nazionale austriaca, di cui è capitano.

Dati rapidi Nazionalità, Altezza ...

Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón.[1]

Cresciuto in patria con la maglia dell'Austria Vienna (2002-2008), viene acquistato dal Bayern Monaco nel 2008. Dopo una breve parentesi in prestito all'Hoffenheim nel 2011, rientra stabilmente al Bayern. Dal 2011 in poi si dimostra un giocatore cruciale per la retroguardia dei tedeschi con cui vince 10 campionati tedeschi, 6 coppe di Germania, 5 supercoppe di Germania, 2 coppe del mondo per club, 2 supercoppe Uefa e 2 Champions League.[2] Nel 2021 viene ingaggiato a parametro zero dal Real Madrid.[3] Con i Blancos vince 2 campionati spagnoli, 1 coppa del mondo per club, 1 coppa del Re, 2 supercoppe di Spagna, 2 supercoppe Uefa e 2 Champions League.

A livello personale è stato selezionato per 10 volte come calciatore austriaco dell'anno ed è tra i giocatori con più trofei vinti in carriera.[4]

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Biografia

È nato a Vienna da un'infermiera filippina (bisaya) e da George Alaba, nigeriano con alle spalle una carriera di discreto successo come rapper e disc-jockey. Il padre, dopo il successo calcistico del figlio, ha deciso di abbandonare la musica per aiutarlo a gestire la sua carriera.

Caratteristiche tecniche

Terzino sinistro di piede mancino, è veloce e tecnico, oltre a essere sia abile nella fase difensiva che in quella offensiva.[5][6] È in grado di giocare da difensore centrale (ruolo ricoperto con continuità al Bayern Monaco a seguito della partenza di Mats Hummels nell'estate del 2019), da centrocampista o da ala.[5][6][7] Specialista dei tiri da fuori e soprattutto dei calci di punizione,[5][8] con cui ha realizzato la maggior parte dei suoi gol,[8] al contempo è pure un buon rigorista oltre ad avere personalità e leadership.[5][9] Per duttilità e qualità è considerato uno dei migliori terzini sinistri della sua generazione.[6][9][10]

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Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Club

Inizi in patria, Bayern e prestito all'Hoffenheim

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Alaba in allenamento al Bayern Monaco nel 2019

Cresciuto nel SV Aspern e nell'Austria Vienna, nell'aprile del 2008 è stato convocato come riserva per una partita di campionato[11] giocando anche 5 volte per la squadra delle riserve,[12] prima di trasferirsi nell'estate del 2008 al Bayern Monaco.[13]

Dopo aver giocato nelle giovanili della squadra tedesca, è stato promosso durante la stagione nella squadra riserve,[14] debuttando nella gara contro la Dynamo Dresda nell'agosto 2009[15] e segnando il 29 agosto il suo primo gol con i professionisti.[16] Nel gennaio 2010 è stato annunciato che si sarebbe allenato con la prima squadra per il resto della stagione,[17] insieme ai compagni della squadra riserve Diego Contento e Mehmet Ekici.[18]

È stato convocato per la panchina di una partita di coppa il 10 febbraio 2010, contro il Greuther Fürth, entrando al 59º[19] e fornendo dopo un solo minuto, con il primo pallone ricevuto, il passaggio che ha consentito a Franck Ribéry di segnare. Nella stessa partita è diventato il giocatore più giovane della squadra in una gara ufficiale, a 17 anni, 7 mesi e 8 giorni.[20] Poco più di un mese dopo ha esordito in Champions League contro la Fiorentina.[21] Nel gennaio 2011 si trasferisce, fino al termine della stagione, in prestito all'Hoffenheim, dove ha modo di giocare con continuità e di segnare anche due goal.

Rientro al Bayern Monaco da protagonista, un successo dopo l'altro (2011-2021)

Ritornato a Monaco, il 13 giugno 2011 rinnova il contratto col Bayern, in scadenza nel 2013, fino al 2015.[22] Il 6 aprile 2013 vince la sua seconda Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[23] Il 25 maggio 2013 vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund.[24] Il 1º giugno 2013 vince anche la sua seconda Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.[25]

La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria, il 30 agosto 2013, della Supercoppa UEFA, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale il Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[26] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[27] la Bundesliga[28] e la Coppa di Germania.[29] Il 26 aprile 2015 vince il terzo campionato di fila con il Bayern, il quarto della sua carriera.[30] Il 18 marzo 2016 rinnova col club bavarese fino al 2021 (il precedente contratto scadeva nel 2018).[31] Resta al Bayern fino al seguente anno, vincendo nel frattempo la Bundesliga ogni anno e un'altra Champions nel 2020, oltreché la Supercoppa UEFA e il Mondiale per club.[32] Al contempo è diventato il giocatore straniero più presente nella storia del club bavarese.[31]

Real Madrid

L'esordio e i primi successi (2021-2023)

Il 28 maggio 2021 viene acquistato dal Real Madrid, con cui firma un contratto quinquennale da 19 milioni di euro a stagione con decorrenza dal 1º luglio successivo.[33] Successivamente eredita da Sergio Ramos la maglia numero 4 e il ruolo di leader difensivo; esordisce in Liga il 14 agosto mentre un mese dopo gioca la sua prima partita di Champions con i blancos. L'inizio di stagione è ottimo sia dal punto di vista difensivo sia da quello offensivo visto che segna la sua prima rete già il 24 ottobre sbloccando il Clásico poi vinto 2-1.[34][35] La prima ottima stagione con il Real Madrid culmina con la Champions League grazie alla vittoria in finale per il risultato di 1-0 a favore dei blancos.[36]

Il 10 agosto 2022 segna il goal del vantaggio in finale di Supercoppa Uefa contro l'Eintracht Francoforte,[37] sfida terminata sul 2-0 in favore dei Blancos. Il 14 agosto segna il suo primo goal stagionale in Liga, nella vittoria in trasferta per 1-2 sull'Almeria, segnando la rete con un calcio piazzato.[38] L'11 febbraio 2023 scende in campo da titolare in finale del Mondiale per Club, vinta per 5-3 contro l'Al Hilal.[39] Il 6 maggio successivo contribuisce alla vittoria in finale per 2-1 contro l'Osasuna,[40] sfida valida per la Coppa del Re.

I problemi fisici (2023-2025)

Dopo diverse stagioni da assoluto protagonista, il 19 dicembre 2023 subisce la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro,[41] l'operazione lo allontana dal terreno di gioco per più di 1 anno.[42] Nonostante un piano di recupero, il difensore è alle prese con delle ricadute fisiche nel finale di stagione 2024-2025 con ulteriori mesi di stop per infortunio.[43][44]

Nazionale

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Alaba in azione per l'Austria nel 2015

Ha giocato con le nazionali austriache giovanili dell'Under-17 e dell'Under-21 prima di essere convocato per la nazionale maggiore nell'ottobre 2009 per una gara contro la Francia,[45][46] in cui ha debuttato, diventando così il giocatore più giovane della storia della nazionale austriaca.[47][48]

Il 16 ottobre 2012 realizza la sua prima rete in nazionale nel successo per 4-0 al Kazakistan, in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014.[49] Segna altre 5 reti nel corso delle qualificazioni, risultando essere il miglior marcatore della squadra,[50] che tuttavia non consentono agli austriaci di qualificarsi ai Mondiali.[51]

Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia,[52] scendendo in campo nelle tre partite giocate dalla selezione austriaca.

Nel 2021 diviene capitano dell'Austria e viene convocato per gli Europei (disputati un anno dopo a causa della pandemia di COVID-19); nel corso del torneo scende in campo in tutte e 4 le gare disputate dalla sua squadra, eliminata agli ottavi dall'Italia (2-1 dopo i supplementari) futura vincitrice del torneo.[53]

Il 17 giugno 2023 raggiunge quota 100 presenze con la selezione austriaca in occasione del pareggio per 1-1 in casa del Belgio.[54] Il 12 settembre seguente, in occasione del successo per 1-3 in casa della Svezia,[55] colleziona la sua 103ª presenza in nazionale, eguagliando al secondo posto Andreas Herzog.[56]

Non convocato a causa di un infortunio per Euro 2024, segue lo stesso la spedizione austriaca nelle vesti di collaboratore tecnico.[57]

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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 24 ottobre 2025.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...

Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Austria, Data ...
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Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Bayern Monaco: 2009-2010, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021
Bayern Monaco: 2009-2010, 2012-2013, 2013-2014, 2015-2016, 2018-2019, 2019-2020
Bayern Monaco: 2010, 2012, 2016, 2017, 2018, 2020
Real Madrid: 2022, 2024
Real Madrid: 2021-2022, 2023-2024
Real Madrid: 2022-2023

Competizioni internazionali

Bayern Monaco: 2012-2013, 2019-2020
Real Madrid: 2021-2022, 2023-2024
Bayern Monaco: 2013, 2020
Real Madrid: 2022, 2024
Bayern Monaco: 2013, 2020
Real Madrid: 2022
Real Madrid: 2024

Individuale

2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2020, 2021, 2022, 2023
2013, 2014, 2015
2013-2014
2019-2020, 2020-2021
2021
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Note

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