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Division Series
Quarti di finale della MLB Postseason Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Le Division Series (DS) sono una serie di partite di baseball disputate nel mese di ottobre di ogni anno come quarti di finale della MLB Postseason, il torneo conclusivo della stagione della Major League Baseball (MLB).
In totale vengono disputate ogni anno quattro serie, due per ogni lega costituente la MLB, American League e National League.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
1981: l'esordio delle Division Series
Per la prima volta vengono disputate delle Division Series nel 1981 dopo una regular season divisa in due parti a causa di uno sciopero dei giocatori. La MLB decide, conseguentemente, di far disputare un turno preliminare alle League Championship Series (LCS) alle squadre in testa alla classifica di ogni division (East e West in quel periodo) alla fine di ogni metà stagione. Le Division Series vengono disputate in una serie al meglio di 5 gare per stabilire quale squadre avrebbe rappresentato le division nelle LCS (un formato poi diventato comune nelle minor leagues).
Tuttavia, data l'assoluta indipendenza tra le due metà della regular season, una squadra vincitrice divisionale della prima parte di regular season avrebbe potuto non aver alcun incentivo a vincere la seconda metà (a differenza delle minors, nelle quali avrebbe invece ottenuto il passaggio diretto alla fase successiva nella postseason), mentre una squadra potrebbe aver ottenuto il miglior record assoluto senza essersi classificato in testa alla classifica di division. In effetti, nella stagione 1981 avviene proprio questo: i Cincinnati Reds e i St. Louis Cardinals sono le squadre migliori considerando il loro record stagionale assoluto, rispettivamente nella NL West e NL East (i Reds sono addirittura la migliore squadra della MLB per percentuale di vittorie ottenute), ma nessuna delle due riesce a qualificarsi alla postseason arrivando sempre seconde nelle classifiche divisionali.
Fino alla riforma del formato della postseason del 2012, le Division Series 1981 rimangono le uniche DS a vedere confrontarsi nella fase decisiva del campionato MLB squadre appartenenti alla stessa division. A partire dalla stagione successiva, le Division Series vengono rimosse, avendole concepite come conseguenza dello sciopero dei giocatori.
1993–1994: proposte, riallineamento delle squadre e cancellazione della Postseason 1994
Nel 1993 i proprietari delle squadre MLB approvano la reintroduzione delle Division Series su base permanente, giustificando la propria decisione su un aumento della spettacolarità nella postseason (ben 3 delle quattro Division Series disputate nel 1981 si erano trascinate fino a Gara 5). Il formato proposto dai proprietari è quello di incrociare la vincitrice divisionale della AL East contro la 2ª classificata nella NL West e viceversa.[1][2]
Nel 1994, tuttavia, la MLB intraprende un profondo riassetto delle squadre tra American League e National League, introducendo anche un'ulteriore division per lega, la Central Division, diminuendo notevolmente il numero di squadre componenti un singolo raggruppamento. Nonostante ciò, sulla base della decisione presa nel 1993, la MLB approva l'aumento delle squadre con diritto di accesso alla postseason, raddoppiandolo da 4 a 8 squadre: a qualificarsi per ogni lega sono le 3 vincenti divisionali più una wild card alla seconda classificata di division con il miglior record stagionale. Questo formato però non viene disputato nel 1994 a causa di un nuovo sciopero dei giocatori, proclamato il 12 agosto 1994, che comporta la cancellazione della successiva postseason e delle World Series. La regular season del 1995 viene disputata con 18 partite in meno delle consuete 162 per squadra e, una volta trovato l'accordo tra proprietari e giocatori per il rinnovo del Collective Bargaining Agreement, alla fine del 1995 viene disputata la prima edizione della postseason nel nuovo formato.
1995–1997: il primo biennio delle Division Series
Fin dalla loro introduzione, le Division Series si disputano al meglio delle 5 gare. Quello che è cambiato nel tempo è il metodo di attribuzione del vantaggio casalingo, ovvero il vantaggio di disputare più partite nel proprio stadio.
Dal 1995 al 1997, per attribuire il vantaggio casalingo, la MLB utilizza un sistema "a rotazione"; nel quale le vincenti divisionali delle division East, Central e West di entrambe le leghe ruotano nell'avere lo svantaggio, ovvero nel disputare meno partite in casa contro la wild card (che non ne gode mai). In questo biennio viene utilizzato il formato "2–3", con la squadra con il vantaggio casalingo che disputa in casa le ultime tre gare della serie, rendendo impossibile per l'altra squadra di chiudere la serie nel proprio impianto casalingo (un formato simile a quello utilizzato per le League Championship Series tra il 1969 e il 1984). Il formato 2–3, inoltre, consente alla squadra senza il vantaggio casalingo di iniziare la serie in casa, mentre la squadra con il vantaggio casalingo potrebbe in linea di principio disputare soltanto una gara in casa se la serie finisse con uno sweep sul 3–0.
1998–2011: l'introduzione delle teste di serie
Con la Postseason 1998 la MLB modifica non solo il metodo di attribuzione del vantaggio casalingo (abbandonando il sistema "a rotazione"), ma comincia ad attribuire delle teste di serie a tutte le squadre partecipanti al torneo finale.
Innanzitutto si abbandona il formato 2–3, passando a quello "2–2–1", nel quale la squadra con il vantaggio casalingo disputa in casa le prime due gare e l'eventuale Gara 5 decisiva.
Contestualmente viene attribuito un seeding a tutte le squadre. Sia per quanto riguarda l'American League che la National League, le tre squadre vincenti divisionali ottengono le teste di serie n. 1, 2 e 3 a seconda del loro record stagionale, mentre le due squadre wild card si vedono assegnato sempre il seed n. 4 (indipendentemente dal loro record). Le teste di serie servono per determinare gli accoppiamenti delle Division Series: per ogni lega, il tabellone accoppia la squadra con il seed n. 1 con la wild card n. 4, mentre nell'altro confronto si affrontano le squadre con il seed n. 2 e 3. A questa regola viene aggiunta un'eccezione nel caso in cui le squadre con il seed n. 1 e 4 appartengano alla stessa division: la MLB vuole che questa situazione si eviti nel primo turno della postseason e stabilisce che in questo caso la n. 1 affronti la n. 3, con la n. 2 accoppiata alla wild card n. 4. Il vantaggio casalingo viene assegnato, di conseguenza, alla squadra con il miglior seeding nel tabellone.[3][4][5]
Tra il 2007 e il 2011, per rinnovare l'importanza dell'All-Star Game, viene attribuito un ulteriore vantaggio alle squadre con il seed n. 1: la squadra con questo seeding della lega che ha vinto la kermesse di metà stagione, oltre che godere del vantaggio casalingo in tutta la postseason, hanno il diritto di scegliere il calendario delle Division Series. La MLB attribuisce dunque il diritto di poter piazzare una giornata di riposo durante la serie a propria discrezione. Questa regola legata all'esito dell'All-Star Game viene comunque abolita a partire dalla Postseason 2012.
2012–2019, 2021: l'aggiunta di una seconda wild card
Nel 2012 la MLB decide di aumentare ulteriormente il numero delle partecipanti alla postseason, arrivando a 10 squadre con l'aggiunta di una seconda wild card per ogni lega. Le due wild card di ogni lega, nel nuovo formato, si affrontano in una gara secca definita "Wild Card Game" (e che successivamente prenderà la forma di una vera e propria serie). La vincente della sfida acquisisce il diritto di accedere alle Division Series per sfidare la squadra con il seed n. 1 senza tenere conto dell'appartenenza o meno alla stessa division. In quella edizione della Postseason il formato delle Division Series viene di nuovo riportato sul 2–3, per poi ritornare al 2–2–1 a partire dall'edizione successiva.[6]
2020: la Postseason della COVID-19
Lo scoppio della pandemia di COVID-19 costringe la MLB a ridurre la regular season di quella stagione a 60 gare, allo stesso tempo approvando un temporaneo allargamento delle squadre partecipanti alla postseason a ben 16 squadre. Per la prima volta vengono disputate le Wild Card Series al meglio delle 3 gare e ad ogni squadra qualificata per ogni lega viene assegnato un seeding dal n. 1 al n. 8 per determinare gli accoppiamenti (1/8, 2/7 e così via). Le Division Series si mantengono invece sul formato tradizionale a 5 gare con lo schema 2–2–1, tutte in campo neutro e senza considerare l'appartenenza o meno delle squadre protagoniste di ogni serie alla stessa division.
Il formato attuale dal 2022
Dopo l'esperimento positivo delle Wild Card Series nella travagliata edizione pandemica del 2020, viene definitivamente introdotto questo turno nella postseason a partire dal 2022, con la MLB che in concomitanza aumenta ulteriormente il numero delle squadre qualificate, arrivato a 12 (6 per lega). A differenza dell'edizione 2020, tuttavia, la MLB attribuisce il passaggio diretto alle Division Series per le due vincenti divisionali di ogni lega con il miglior record, costringendo la terza vincente divisionale a passare per le Wild Card Series (disputate al meglio delle 3 gare). Gli accoppiamenti delle Division Series sono predeterminati in base al seeding: la testa di serie n. 1 affronta la vincente delle WCS tra la n. 4 e la n. 5, mentre la testa di serie n. 2 si confronta con la vincente delle WCS tra la n. 3 e la n. 6.[7][8][9][10][11]
Nello schema sottostante, il tabellone attualmente utilizzato per la predisposizione delle squadre qualificate nella postseason.
| Wild Card Series (al meglio delle 3 gare) | Division Series (al meglio delle 5 gare) | League Championship Series (al meglio delle 7 gare) | ||||||||||||
| 1 | Vincitrice divisionale con il miglior record stagionale della lega | |||||||||||||
| - | ||||||||||||||
| 4 | Wild Card n. 1 | |||||||||||||
| 5 | Wild Card n. 2 | |||||||||||||
| - | ||||||||||||||
| - | ||||||||||||||
| 1 | Vincitrice divisionale con il 2° miglior record stagionale della lega | |||||||||||||
| - | ||||||||||||||
| 3 | Vincente divisionale con il seed più basso | |||||||||||||
| 6 | Wild Card n. 3 | |||||||||||||
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Risultati
Voci correlate
- MLB
- MLB Postseason
- Wild Card Series
- League Championship Series
- World Series
- Record nella Major League Baseball Postseason
Note
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Collegamenti esterni
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