Timeline
Chat
Prospettiva

Fenomeno di Tullio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Il fenomeno di Tullio, ovvero vertigini, capogiri, nausea o movimenti oculari (nistagmo) indotti dal rumore, furono descritti per la prima volta, nel 1929, dal biologo italiano professor Pietro Tullio (1881-1941).[1][2] Nei suoi esperimenti sui piccioni, Tullio scoprì che, generando dei piccoli fori nei canali semicircolari dei suoi soggetti, causava loro problemi di equilibrio quando venivano esposti al rumore.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La causa è solitamente una fistola nell'orecchio medio o interno, che causa degli anormali sbalzi di pressione, connessi al rumore, negli organelli dell'equilibrio.[3] L'apertura può essere generata da un barotrauma (causato dalle immersioni o dal volo), o può essere un effetto collaterale di un'operazione di fenestrazione chirurgica, della sifilide, o della malattia di Lyme. I pazienti con questa patologia possono avere vertigini, perdita d'equilibrio e nistagmo dovuti a sbalzi di pressione, quando si soffiano il naso, quando deglutiscono o quando sollevano oggetti pesanti.[4][5][6]

Il fenomeno di Tullio è uno dei sintomi prevalenti nella sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore (DCSS), diagnosticata per la prima volta nel 1998 dal dott. Lloyd B. Minor della Johns Hopkins University a Baltimora, USA.[7]

Remove ads

Note

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads