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Galliera
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Galliera (Galîra in dialetto bolognese settentrionale[4][5]) è un comune italiano sparso di 5 720 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione Reno Galliera.
Il comune è composto da tre centri abitati principali: il capoluogo comunale San Venanzio, la frazione di Galliera e la località di San Vincenzo.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
A San Venanzio nacque nel 1901 Onorato Malaguti, dirigente sindacale comunista, che si autoesiliò in Belgio durante il ventennio fascista[6].
Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, a Galliera si assistette alla creazione di vasti possedimenti terrieri, ad opera di latifondisti come Antonio Bonora (1859-1921), Giuseppe Vittorio Venturi (1860-1936) e dei figli di quest'ultimo, Brenno (1885-1961) ed Enea Venturi. Costoro bonificarono molti ettari di terreni, adottarono tecniche moderne di aratura e concimazione[7] e incentivarono la coltivazione del riso. Le risaie di Galliera furono però teatro, sia nel primo sia nel secondo dopoguerra, di lunghi scioperi e dure lotte sociali.[8]
Il comune è stato colpito dai terremoti dell'Emilia del 2012, che hanno provocato varie lesioni agli edifici e alle strutture agricole.
Simboli

Lo stemma, il gonfalone e la bandiera del comune di Galliera sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 aprile 2008.[9]
«Stemma di cielo, alla torre di rosso, mattonata di nero, merlata alla ghibellina di quattro, finestrata di due in fascia, di nero, chiusa dello stesso, posta a destra, fondata sulla campagna diminuita, di verde; essa torre sinistrata dal gallo ardito, policromo al naturale, sostenuto dalla campagna diminuita. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di verde e di rosso.
La bandiera è un drappo partito di verde e di rosso, caricato dello stemma comunale.
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Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Pieve dei Santi Vincenzo e Anastasio (chiesa parrocchiale della frazione di San Vincenzo)
- Chiesa parrocchiale di San Venanzio, dove si venerano da secoli San Venanzio di Camerino e Santa Filomena martire romana
- Chiesa di Santa Maria (chiesa parrocchiale di Galliera antica frazione)
- Santuario della B.V. Addolorata della Coronella
- Torre medioevale di Galliera
Aree naturali
Parte del territorio comunale è compreso nel sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024).
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Geografia antropica
I tre centri abitati principali sono:
- San Venanzio, capoluogo comunale; è noto anche come Galliera capoluogo (località postale «Galliera» o «San Venanzio»).
- Galliera, frazione che dà il nome al comune in quanto ne è stata il capoluogo durante l'ultimo secolo. Essa è nota anche come Galliera località antica (località postale «Galliera frazione»).
- San Vincenzo (località postale omonima). La frazione comprende anche una zona industriale ed il nuovo abitato del paese è situato nel luogo in cui, in epoca medievale, sorgeva il borgo detto del Manzatico.
Il comune comprende anche varie località quali:
- Bosco (località postale omonima).
- Piave
- San Prospero (borgo bombardato e distrutto insieme alla chiesa di San Giovanni Battista nel 1944, durante il secondo conflitto mondiale)
- Borgo
- Ghetto Sirino
- Ghetto Milanesi
- Case Reggiani
- Morellazzo
- Tombetta
- Cucco
- Muzcron
- Bisana
Amministrazione
- Classificazione climatica: zona E, 2332 GR/G
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
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Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[13]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 708 persone, pari all'11,62% della popolazione.[14]
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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