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Game Informer
rivista di videogiochi statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Game Informer (GI) è una rivista di videogiochi statunitense fondata nell'agosto 1991, anno in cui la FuncoLand iniziò la pubblicazione di una rivista di sei pagine gratuita.[1] In passato contava circa tre milioni di abbonati, il che la rendeva la rivista di videogiochi più diffusa al mondo,[2] e nel 2009, la dodicesima rivista generica più diffusa.[3] Game Informer era classificata fra le prime quattro riviste maggiormente lette dagli uomini fra i diciotto ed i trentaquattro anni.[2]
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Storia
La rivista era di proprietà della GameStop Corp., l'azienda che possedeva anche l'omonima catena di negozi diffusi in tutto il mondo, che rilevò la Funcoland nel 2000. A causa di ciò, la rivista fu ampiamente pubblicizzata nei negozi del gruppo, cosa che contribuì notevolmente all'aumentare degli abbonamenti,[4] che spesso erano collegati ad alcune promozioni dei punti di vendita GameStop.
Nel novembre 2009 Game Informer fu oggetto di un completo restyling,[5] poco prima dell'uscita del duecentesimo numero, pubblicato a dicembre del 2009.
In occasione dell'ultimo numero, The Legend of Zelda fu nominato il miglior videogioco di tutti i tempi. Gli altri giochi della Top 10 erano Super Mario Bros., Tetris, Grand Theft Auto III, Half-Life 2, Doom, Metroid, Final Fantasy VI, Super Mario Bros. 3 e Ms. Pac-Man.[6]
Il 2 agosto 2024, con un annuncio sul sito della rivista, fu comunicata la chiusura della redazione e il licenziamento dei dipendenti.[7]
Nel marzo del 2025, lo studio Gunzilla Games ha acquistato i diritti del marchio e che Game Informer ha riaperto i battenti, riassumendo tutto lo staff e ripristinando l'intero archivio digitale.
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Note
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Collegamenti esterni
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