Timeline
Chat
Prospettiva
Ho la criniera da leone (perciò attenzione)
Album in studio di Antonio Infantino del 1968 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Ho la criniera da leone (perciò attenzione) è il primo album discografico di Antonio Infantino, pubblicato nel 1968.
Remove ads
Descrizione
L'album fu pubblicato dall'etichetta "Gruppo 99", un gruppo della Ricordi dedicato alla nuova canzone sociale e politica. Le sonorità si basano su strumenti rudimentali (sedie) ed etnici (tumba, tombak) suonati da Enzo Del Re e l'iraniano Eskandar Yermian, al tempo compagno universitario di Infantino, con l'accompagnamento degli orchestrali de La Scala. I testi sono prevalentemente incentrati su consumismo e pacifismo. Fernanda Pivano descrisse così il lavoro: «Con intonazione sacerdotale e senza alcun rispetto per la neotradizione della musica beat e della canzone di protesta, un collage di salmi del Duecento e di reclames dei grandi prodotti favoriti della civiltà di consumo».[1] Il cantico delle creature è una rivisitazione dell'omonimo componimento di San Francesco d'Assisi. Ho la criniera da leone (perciò attenzione) è stata reinterpretata da DJ Jaka.
Remove ads
Tracce
Testi e musica di Antonio Infantino, arrangiamenti di Mario De Sanctis
- Lato A
- Ho la criniera da leone (perciò attenzione)
- Il cantico delle creature
- Come sei carina
- Titinch-Titanch: ah sì!
- Alla mia età
- Caramella
- Lato B
- La mia ragazza si chiama Nuzziata
- Che cosa c'è (nella scatola cinese)
- Nella gabbia dei leoni
- C'è una donna
- Io sto bene
- Spara, ma fuochi d'artificio
Formazione
Note
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads